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Sono Facebook e Instagram le piattaforme social preferite dagli italiani

Facebook è ormai da tempo la piattaforma social preferita dagli italiani che cresce sempre di più. L’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom rileva una crescita continua di Facebook che ormai supera le 25 ore mensili. Inoltre, restando sempre in casa di Mark Zuckerberg, cresce, tra le piattaforme, anche Instagram: +2,7 milioni di utenti in un anno. Cresce anche Twitter: + 700 mila utenti in un anno.

L’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom ha diramato una bella panoramica contenuta nel secondo rapporto che considera il periodo tra marzo 2017 e marzo 2018. E, ovviamente, la sezione su cui ci concentriamo è quella dedicata al web e ai social media. Inutile dire che il rapporto incorona, ancora una volta Facebook come piattaforma leader. Vediamo meglio in dettaglio i dati del report relativi alla sezione Internet e social network.

Dal punto di vista dell’utilizzo di Internet, i leader sono Google e Facebook (compreso anche WhatsApp) con performance sempre positive. Crescono anche Microsoft e Amazon, molto più distaccate. L’Osservatorio rileva anche che nel mese di marzo 2018, gli italiani hanno navigato in Internet per oltre 55 ore dedicandovi meno tempo (-2 ore su base annua), in gran parte riconducibile ad una minore fruizione di Facebook. Quindi è vero che la piattaforma di Zuckerberg resta sempre leader con oltre 25 ore mensili al mese, ma, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mostra una flessione pari a 2 ore in meno.

social network facebook instagram osservatorio agcom

Google, guadagna qualcosina avvicinandosi alle 10 ore mensili, e poi via via tutti gli altri. Sono dati molto interessanti perchè ci dicono che gli italiani guardano a Facebook non solo come piattaforma su cui conversare e condividere, ma è anche la principale piattaforma web che utilizzano.

facebook instagram osservatorio agcom marzo 2018

Dal punto di vista squisitamente social, Facebook, che conta ormai più di 2,2 miliardi di utenti a livello globale, nel nostro paese, in un anno, cresce dell’11% in termini di audience. Una crescita a doppia cifra. E, restando sempre in casa Facebook, l’Osservatorio rileva che, dopo Facebook, in Italia la piattaforma che cresce di più è Instagram con un bel 22%, ossia + 2,7 milioni di utenti che in totale diventano 15 milioni. Un risultato niente male che non ci sorprende del tutto.

Cresce anche LinkedIn che raggiunge 11 milioni di utenti unici medi, con +1,6 milioni di utenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (marzo 2017). E cresce anche Twitter (sì, avete letto bene) che fa registrare in un anno una crescita di 700 mila utenti arrivando, complessivamente a quasi 8 milioni di utenti (7,9 milioni). Bene anche Pinterest che passa in un anno da 4,5 milioni di utenti a 6,1 milioni di utenti.

Si riduce l’audience di Google+ e di Tumblr. In calo anche Snapchat che perde 100 mila utenti, in totale adesso gli utenti italiani sulla piattaforma di video effimeri sono 1 milione e 600 mila, visitando la piattaforma almeno una volta al mese

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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5 Commenti

  1. […] IGTV non è un progetto passeggero, non è una fase beta di qualcosa, ma è una vera e propria visione, una strada che condurrà verso il futuro imminente di Instagram. Ancora è presto per dire se sia una sfida a Netflix o a YouTube, o meglio, non penso si tratti di questo (anche se ci sono parecchi presupposti per pensarlo). Penso che sia una nuova forma di intrattenimento, che potrebbe prevedere “accrocchi” e tecnologie da integrare per migliorarne la fruibilità. Perché diciamocelo, l’idea di guardare un documentario di 50 minuti in verticale non è che ci faccia proprio impazzire. Anzi, la sola idea potrebbe quasi darci fastidio. Ed è propio questa la sfida: farci abituare ad un nuovo formato. Non sembra così impossibile, per le stories c’è riuscito alla stragrande, per video di lunga durata sarà un po’ più complicato ma, dannazione, perché non provarci? Ricordiamoci inoltre che di tutti i social media, Instagram è quello che nell’ultimo anno è cresciuto di più, con uno stellare +22% (fonte: Franz Russo). […]

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