Facebook è un ecosistema ed è sempre di più un accentratore si esperienze. Dalle utilità allo svago, Messenger sta diventando il luogo dove gli utenti possono trovare svariate opzioni. E da oggi sono disponibili anche gli Instant Games: 17 giochi disponibili in 30 paesi.
Come abbiamo già scritto in altre occasioni, oggi Facebook non è più “solo” un social network, è un ecosistema, una piattaforma che offre diverse modalità di condivisione e interazione. Ed è sempre di più un accentratore di esperienze, ossia un luogo dove l’utente può vivere svariate possibilità di coinvolgimento. La piattaforma, all’interno di questo ecosistema, che più si presta a questo tipo di visione è proprio Messenger, l’app di chat che offre svariate possibilità, come quella di monitorare il biglietto e il proprio volo con KLM, la prenotazione di un auto Uber, la possibilità di trasferire denaro e oggi anche la possibilità di svagarsi mentre si chatta. Infatti, altra novità per oltre 1 miliardo di utenti che usano la piattaforma è quella di avere a disposizione gli Instant Games, 17 titoli da oggi disponibili in 30 paesi.
Non è la prima volta che su Messenger apre al mondo dei games, il primo gioco lanciato, nel marzo di quest’anno, è stato quello del Basket, giocato oltre 1,2 miliardi di volte; poi è stata la volta del Calcio, a luglio sempre di quest’anno, giocato 250 milioni di volte fino ad oggi. E adesso arrivato ben 17 giochi in html5 come Pac-Man, Arkanoid, Space Invaders e altri.
I giochi si caricano in maniera veloce, anche se la risoluzione grafica non altissima, l’obiettivo è infatti quello di un intrattenimento veloce, tra una chat e un’altra. Si possono anche fare delle competizioni con gli amici.
Instant Games sono disponibili su iOS più recenti e su dispositivi Android.
Anche stavolta Facebook piazza un bel colpo, mettendo insieme il fatto che i games sono uno dei passatempi più apprezzati dagli utenti online e il fatto che Messenger sia una delle app più utilizzate. Tutto questo genera coinvolgimento e amplifica l’esperienza degli utenti all’interno dell’app.
Messenger sta quindi somigliando sempre di più ad applicazioni come Line o WeChat, solo che adesso a rincorrere non è più Messenger, ma sono le altre.