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Ecco quanti sono gli italiani che usano WhatsApp [Infografica]

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L’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook è ormai uno degli argomenti più trattati sui Social Media, sul Web in generale e non solo. E qualche giorno fa Luca Della Dora, dell’agenzia We Are Social, ha elaborato un po’ di dati ed è venuto fuori che gli italiani, sulla base degli utenti mobili attivi, che usano WhatsApp sono il 56%

Ormai WhatsApp è da giorni l’argomento più discusso, più condiviso, più chiacchierato sui Social Media, sul Web in generale e non solo. 19 miliardi di dollari non sono pochi e finora non si era mai vista una cifra così alta in un acquisizione del genere. Anche noi ne abbiamo parlato spesso qui sul nostro blog, dando la notizia dell’acquisizione a caldo, ma anche provando a dare una spiegazione circa l’acquisizione stessa. E oggi ritorniamo sull’argomento perchè il buon Luca Della Dora, dell’agenzia We Are Social Italia, una delle più importanti web agency in Europa, dopo lo studio su Google+ in relazione a quanti italiano lo usino in realtà, si è cimentato nel ricercare qualche dato su WhatsApp che riguardasse il nostro paese. E i dati raccolti, sfruttando i dati messi a disposizione da Global Web Index, sono davvero molto interessanti.

Intanto, iniziando con una considerazione generale, gli utenti attivi su WhatsApp, come abbiamo ben imparato in questi giorni, a livello globale sono 450 milioni, di cui il 70% di questi lo è ogni giorno, vale a dire 320 milioni di utenti. E in più, WhatsApp ha la capacità di attrarre 1 milioni di nuovi utenti al giorno. Dato però messo di recente in crisi, in seguito al blackout dell’applicazione subito sabato scorso, incidente che ha finito, anche, per avvantaggiare la diretta concorrenza. Infatti, LINE in un solo giorno ha visto crescere il suo bacino di utenza di 2 milioni. Un incidente che ha inevitabilmente scatenato l’ironia degli utenti sulla rete, associando l’incidente proprio alla recente acquisizione. Si scoprirà poi che i 210 minuti di blackout sono stati dovuti a problemi di server.

Ma torniamo alla ricerca.

Gli utenti condividono ogni giorno su WhatsApp qualcosa come 1 miliardo di messaggi, ossia la totalità di SMS che si condividono giornalmente. E le immagini sono 600 milioni, i messaggi vocali sono 200 milioni e i video sono 100 milioni.

E veniamo adesso alla parte che ci interessa direttamente, cioè quanti sono gli italiani che usano WhatsApp.

Ebbene, gli utenti attivi italiani che usano questa app sono il 56%, sulla base degli utenti mobili attivi sul web. E il nostro paese è uno di quelli che più usano questa applicazione. Il paese che lo usa di più è la Spagna con il 74% degli utenti, segue poi la Germania (61%), poi, dopo l’Italia, il Regno Unito (29%), infine la Francia (4%) con il dato più basso. Al di fuori dell’Europa, vediamo che negli Usa WhatsApp è usata dal 5% degli utenti attivi mobili e in Cina il 4%.

Interessante poi vedere WhatsApp in relazione alle altre app competitors. E scopriamo che è proprio in Germania che l’app è più usata, seguita dalla Spagna. Seguono poi Italia e Regno Unito. WeChat è ovviamente la più usata in Cina ed è discretamente usata anche nel nostro paese. Snapchat è ovviamete usata molto negli Usa e anche in Uk. LINE, altro agguerrito competitor è usato molto, in proporzione, in Spagna, in Cina e anche nel nostro paese.

Questo il resoconto di questa bella ricerca e in basso trovate anche l’infografica, ma ci interessa sapere anche se voi WhatsApp lo usate o se state usando qualche app alternativa. Fateci sapere tra i commenti.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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