back to top

Ecco LinkedIn Lookup, l’app per cercare colleghi

LinkedIn, il social business network più usato per le relazioni professionali, ha presentato ieri una nuova app. Si chiama Lookup e ha lo scopo di facilitare la ricerca tra colleghi che possono ora anche inviarsi dei messaggi. L’app per ora è per iOS, presto lo sarà anche per Android, ed è attivabile se si ha un account LinkedIn e se la società per cui si lavora ha una business page attiva.

LinkedIn, popolare social business network, il più usato per le relazioni professionali, ha presentato ieri una nuova app, Lookup, descrivendola sul blog ufficiale con la forma di Ankit Gupta, il co-fondatore dell’app di news readind, Pulse. Con questa nuova applicazione, disponibile per ora solo per iOS,  e presto lo sarà anche per Android, LinkedIn mira a diventare una grande rubrica aziendale dando la possibilità di creare relazioni immediate tra colleghi che lavorano per la stessa azienda. Infatti l’acceso all’app è consentito solo a coloro che hanno un account LinkedIn e solo se l’azienda per cui si lavora ha una business page attiva.

LinkedIn-Lookup-app

Con LinkedIn Lookup è possibile cercare colleghi per nome, per titoli, per esperienza, per competenze o per formazione. L’applicazione consente anche di inviare messaggi ai colleghi che potranno riceverli anche se non hanno ancora scaricato l’applicazione.

LinkedIn ha deciso di puntare su questo tipo di app perchè si è resa conto che in seguito ad un sondaggio dell’aprile scorso solo il 38% degli intervistati (la base era di 814 professionisti negli Usa) utilizza directory interne per cercare informazioni sui colleghi. Inoltre su LinkedIn il 30% delle ricerche effettuate riguarda proprio la ricerca di informazioni sui propri colleghi che spesso porta ad avere informazioni più approfondite.

linkedin-lookup

Allora sulla base di questi elementi nasce Lookup, un modo per mettere in relazione diretta collegi di una stessa azienda. Un utilizzo concreto potrebbe essere per colleghi di una grande azienda che hanno bisogno di scambiarsi informazioni riguardo ad un progetto sul quale sono coinvolti, sebbene appartengano a dipartimenti diversi.

Come dicevamo prima, con questa app LinkedIn, con il suo enorme potenziale, si presenta anche con la veste di grande rubrica aziendale. Allora che ne pensate? Credete che possa funzionare?

avatar dell'autore
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Lo spot Coca-Cola e la IA, quando la magia non convince

Lo spot natalizio della Coca-Cola, realizzato con IA, divide il pubblico. Le critiche riguardano la "freddezza", imperfezioni varie e mancanza di emozione

Social media, da luoghi di interazione a strumenti di potere

Elon Musk c'è riuscito: ha trasformato X in uno strumento di potere politico. Quelli che prima erano strumenti di interazione, oggi sono strumenti di potere.

La fuga da X e crescita delle altre app: come chiudere l’account in sicurezza

La strada di X è segnata e segue quella di Elon Musk. Aumentano gli utenti che abbandonano la piattaforma verso altre app in particolare verso Bluesky ma anche verso Mastodon e Threads.

X pagherà i Creator in base alle interazioni Premium

X da oggi rivoluziona i pagamenti ai creator, puntando sull’engagement degli utenti Premium. E potrebbe portare ad un abbassamento della qualità dei contenuti.