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Ecco i trends del 2018 su Instagram: l’amore trionfa

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Per Instagram il 2018 è stato un anno fondamentale, soprattutto per quanto riguarda gli equilibri interni. Ma la piattaforma, la seconda preferita dagli italiani, dopo Facebook, pubblica il suo resoconto sul 2018. E scopriamo che #metoo è l’hashtag più usato a sostegno di una causa; l’emoji del cuoricino è stato usato 14 miliardi di volte nei commenti. Heart, la GIF di Arata è stata la più usata, mentre “Heart eyes” è stato il filtro facciale più usato nelle Stories.

Il 2018 per Instagram è stato un anno fondamentale, fatto di grandi cambiamenti che stanno avendo inevitabili effetti sulla piattaforma. Basti pensare solo all’addio dei due co-fondatori della piattaforma, Kevin Systrom e Mike Krieger, avvenuto a fine settembre. Un passaggio che ha finito per chiarire quello che tanti immaginavano, e cioè dei forti attriti tra il modo di guidare l’azienda da parte di coloro che l’avevano creata e la nuova proprietà, Facebook.

Ma Instagram, con una base utenti di oltre 1 miliardo di utenti, di cui 19 milioni in Italia, resta comunque una piattaforma capace di segnare nuovi trends. Ed è per questo che ha pubblicato una serie di dati che ci raccontano come sono andati questi 12 mesi del 2018. Vediamoli insieme.

Si può tranquillamente dire che il 2018 è stato per Instagram l’anno dell’amore che compare diverse volte nei trends dei 2018. Il cuoricino, quello che tutti usano spesso tra i commenti, è stato usato 14 miliardi di volte durante l’anno, proprio tra i commenti. Restando sempre in tema amore, la GIF più usata è stata “Heart” di Arata, che solo su Giphy ha ottenuto quasi 140 milioni di visualizzazioni. Il filtro facciale più usato su Instagram nelle Stories, manco a farlo apposta, è proprio “Heart”.

La faccina che ride è stata più usata associata al Disneyland di Tokyo.

E poi, parlando proprio di tendenze, la community emergente dell’anno su Instagram è quella AMSR, Autonomous Sensory Meridian Response, in italiano “Risposta autonoma del meridiano sensoriale“. Una tendenza che non ha connotati scientifici, tutti da dimostrare, che consiste, in sintesi, nella sensazione di rilassamento indotta da un video anti-stress.

#Fortnite, ad indicare fenomeno gaming del momento, è l’hashtag relativo ad una community che cresce di più durante l’anno. A fine novembre la community globale contava già oltre 200 milioni di utenti.

La community di fan dei BTS #btsarmy è quella che ha caratterizzato di più l’anno dal punto di vista delle community fandom, quelle che condividono interessi o hobby. Da questo punto di vista Instagram si presta molto.

Anche la più grande sfida di ballo virale dell’anno è nata su Instagram, con #inmyfeelingschallenge che ha coinvolto tutti da @theshiggyshow a @willsmith, che si è classificato al primo posto.

Ma Instagram, nel 2018, è stata usata per far sentire la propria voce, una modalità che incontra un grande seguito. Ed è per questo che #metoo è l’hashtag più usato tra quelli dedicati a sostegno di una causa. E quindi #metoo (1,5 milioni), #timesup (597 mila), #marchforourlives (562 mila).

Questa tutti i dati:

  • Il filtro facciale più usato in Instagram Stories: Heart eyes
  • L’adesivo Giphy più usato su Instagram Stories: Heart by Arata
  • ❤️ è stato utilizzato nei commenti 14 miliardi di volte
  • Località più felice del mondo (il più alto utilizzo di 🙂 nella descrizione): Disneyland Tokyo
  • Community emergente: ASMR
  • Hashtag legato a community più in crescita: #fortnite
  • Top Fandom Community: BTS (#btsarmy)
  • Top Dance Movement: #inmyfeelingschallenge
  • Hashtag più usati per le cause: #metoo (1,5 milioni), #timesup (597K), #marchforourvive (562K)

instagram anno 2018

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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