back to top

Ecco come è andata l’elezione di Obama su Twitter

Twitter direttamente dal suo blog ufficiale diffonde qualche dato sulla notte elettorale che ha visto la riconferma alla Casa Bianca di Barack Obama. Oltre 327 mila tweets al minuto il picco massimo e poi l’immagine che accompagna l’annuncio ufficiale da parte di Obama che supera i 500 mila retweet

Four-more-year---oltre-500-mila-RTObama è stato rieletto presidente degli Stati Uniti d’America e sicuramente, così come nel 2008, anche stavolta il web ha giocato un ruolo significativo in questa tornata elettorale. E lo dimostrano anche i dati diffusi dal blog ufficiale di Twitter che fa il punto della situazione sui tweets e i retweets della lunga notte elettorale americana. Il picco più alto si è toccato alle 23:19, ora americana, toccando i 327.452 tweets al minuto (TPM) e corrisponde al momento in cui i networks americani danno l’ufficialità della rielezione di Barack Obama. Ma c’è un momento invece che ha spopolato e che sta ancora spopolando su Twitter ed è lo status che Obama ha postato poco prima di dare lui l’annuncio ufficiale, dove si legge “Four more years” con l’immagine che abbiamo usato anche noi stamattina per dare la notizia, Obama che abbraccia la moglie.

Nel momento in cui dal blog di Twitter vengono diffusi i dati, questo tweet era stato retwittato oltre 455 mila volte, ma adesso ha superato i 500 mila RTs e si candida ad essere lo status più retwittato della storia di Twitter. E certamente il numero di RT crescerà ancora.

Gli altri dati:

85.273 TPM -23:12 (ora locale) – chiusura dei seggi in Iowa

69.031 TPM – 21:33 (ora locale) – chiusura in Pennsylvania e Wisconsin

65.106 TPM – 20:03 (ora locale) – chiusura dei Sondaggi in vari stati e chiusura in altri stati dei seggi

Ancora una volta su Twitter gioca un ruolo importante anche in un evento come questo, a conferma che la sua vocazione ad informare rimane sempre più centrale e anche i grossi network si stanno avvicinando a questo servizio con un piglio diverso, comprendendone le opportunità che esso offre.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ci informiamo sui social media, ma non ci fidiamo

I social media hanno superato la TV come mezzo principale per informarsi, ma la fiducia verso queste piattaforme è molto bassa. Il rapporto AGCOM ci restituisce la fotografia di una informazione debole e la conferma dell'algoritmo del proprietario.

Fiducia digitale degli utenti in calo, fanno peggio i social media

Digital Trust Index 2025 di Thales mostra un calo nella fiducia digitale: se le banche sono al 44%, i social sono al 4%. 82% abbandona brand per dati a rischio.

Meta AI arriva anche in Italia, la IA cambia i social media

Meta AI debutta in Europa e Italia, precisamente in 41 paesi. Integra le piattaforme Meta senza usare dati utenti. Segna l’evoluzione dei social media.

Community Notes di Meta, al via il test negli Usa

Community Notes fa il suo debutto sulle piattaforme Meta, per ora solo in fase di test negli Usa. Il modello è analogo a quello adottato sulla piattaforma X. Esempio di partecipazione collettiva che potrebbe comportare molti rischi.