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E finalmente Periscope arriva anche su Android

A due mesi dal lancio, Periscope oggi approda anche su Android. L’app per il live streaming che tanto sta facendo discutere è disponibile per dispositivi con almeno la versione del sistema operativo Kit Kat (Android 4.4). Per il resto l’app ha le stesse caratteristiche di quella vista su iOS. E da oggi vedremo se l’app si diffonderà di più.

Era attesa ormai dal primo giorno della sua comparsa, ossia dal 26 marzo scorso, e oggi finalmente, per la felicità di tutti gli androidiani, Periscope è disponibile anche per Android. L’app è disponibile in Google Play e per essere scaricata è necessario che abbiate un sistema operativo almeno nella versione Kit Kat (Android 4.4), altrimenti non potrete usarla.

Da oggi i potenziali broadcaster con Android potranno dare sfogo all’attesa e soprattutto alla loro fantasia per dare vita a live streaming in tempo reale direttamente dal proprio smartphone. L’applicazione conserva tutte le caratteristiche che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere dalla versione iOS. E quindi è possibile attivare broadcast pubblici o privati (riservati a utenti specifici), abilitare la possibilità di commentare solo a chi si segue e interagire con un utente che sta facendo un live streaming chattando e inviando gli ormai famosi “cuoricini”.

periscope-android

A queste si aggiungono alcune caratteristiche esclusive per Android, come:

  • il design dell’applicazione è “Material-inspired”, uno stile familiare e moderno al quale gli utenti Android sono abituati;
  • gli utenti Android hanno un maggiore controllo sulle notifiche push di Periscope, come ad esempio le “First Time Broadcast notifications” (quando un utente che già si segue su Twitter trasmette su Periscope per la prima volta) e le “Share notifications” (quando qualcuno che si segue su Periscope condivide il live streaming di qualcun altro);
  • Periscope per Android offre anche la “Resume notification” che permette all’utente di tornare a seguire un live streaming che ha dovuto interrompere (per esempio a causa di una telefonata o di un messaggio);
  • i replay vengono salvati senza richiedere al broadcaster di fare upload del file. Questo permette di risparmiare sia tempo sia traffico dati.

Dal blog ufficiale di Periscope si informa di nuovi aggiornamenti che presto saranno rilasciati per Android nelle prossime settimane.

Intanto quello che ci interessa davvero sapere è se il rilascio per Android potrà aiutare Periscope dal punto di vista di una maggiore diffusione. Nelle scorse settimane ci eravamo concentrati proprio su questo punto notando un calo di interesse a livello globale, quindi non solo circoscritto al nostro paese.

La situazione di Periscope ad oggi in Italia è questa (con l’aiuto di App Annie):

periscope-aprile-maggio-italia

In posizione 18 nella categoria Social Networking e in posizione 159 nella classifica generale.

Questa invece la situazione negli Usa:

Periscope--aprile-maggio-Usa

In posizione 24 nella categoria Social Networking e in posizione 194 nella categoria generale.

A questo punto non ci resta che attendere qualche giorno per verificare l’impatto del rilascio per Android di oggi, cosa che vi documenteremo certamente e seguiteci.

Allora, siete contenti voi androidiani di questo rilascio?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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