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E-commerce, ecco 5 consigli agli e-tailer per la corsa al regalo last minute

Manca pochissimo al Natale e i retailer online sono i veri protagonisti della corsa al regalo. Bruno Hourdel, Product Line Director EMEA di Akamai, svela le regole d’oro per gestire al meglio le transazioni online dell’ultimo minuto senza lasciare nulla al caso

Ogni anno, l’e-commerce si aggiudica una fetta di mercato sempre più consistente: la crescita stimata per il 2011 è pari a +15% rispetto all’anno scorso. Poiché circa il 40% degli utili viene realizzato proprio nelle settimane immediatamente precedenti il Natale, gli e-tailer devono poter contare su una forte infrastruttura e su una piattaforma internet altrettanto robusta. Ecco i cinque step fondamentali per rendere un sito web a prova delle più nevrotiche corse ai regali last minute:

1. Mappare tutti gli eventi di vendita

Con l’avvento del social shopping e del fenomeno mobile, le dinamiche di acquisto sono variate significativamente. E’ quindi essenziale mappare i tratti distintivi di ogni evento di vendita sul proprio calendario, in quanto ciascuno di essi (target della vendita, richieste dell’acquirente etc.) può comportare cambiamenti significativi relativamente al comportamento dei consumatori sul sito.

Anche un attacco DDoS va considerato un “evento” a tutti gli effetti, o per lo meno, un’eventualità a cui essere preparati ora più che mai, dato che, durante il periodo natalizio, l’intera infrastruttura viene posta sotto particolare “stress”. La regola d’oro è “aspettati l’inaspettato!”

2. Effettuare test di carico ed… effettuarne ancora

Un numero sorprendente di proprietari di siti e-commerce dimentica (o si rifiuta) di condurre i test di carico, oppure effettua test che non corrispondono a parametri reali. E’ invece essenziale individuare e localizzare eventuali talloni d’Achille, in modo da essere pronti a mettere in atto il piano B, ossia un piano di contingenza.

Il comportamento dei consumatori cambia da un evento di vendita all’altro: un consumatore sotto pressione (es. il ritardatario che acquista i regali di Natale solo all’ultimo) avrà un ciclo di conversione più rapido e passerà meno tempo a fare ricerche rispetto a uno che acquista in anticipo. Di conseguenza, il carrello registrerà un carico molto maggiore rispetto al catalogo. E’ quindi buona norma per gli e-tailer assicurarsi che tutte le aree del sito abbiano effettuato un test di carico.

3. Stabilire le giuste priorità

Dati i tempi ristretti, è bene identificare e dare priorità agli obiettivi che possono essere raggiunti a breve: un sondaggio[1] condotto da Akamai ha rilevato che le richieste da parte di consumatori anonimi costituiscono fino al 60% del traffico totale del sito web. L’offload di tali richieste permette al sito di supportare immediatamente un’ulteriore crescita del traffico.

4. Identificare un piano di contingenza per attacchi e downtime

Le opzioni di back-up a disposizione dei retailer online sono numerose: si va da soluzioni sofisticate, la cui pianificazione potrebbe richiedere anni – come ad esempio un data center alternativo – a una semplice pagina di failover che consenta di salvaguardare il brand e comunicare aggiornamenti ai propri clienti.

Sicuramente, sono da prendere in considerazione quelle opzioni in grado di proteggere i server da  carichi pesanti consentendo, contemporaneamente, di processare le transazioni. Ne sono un  esempio le applicazioni che, nel momento in cui si riscontano problemi, trasferiscono un segmento di visitatori su un sito parallelo, offendo loro una branded experience. La chiave dunque sta nel continuare a mantenere alto il livello di coinvolgimento degli utenti, fino a che i server non saranno nuovamente in grado di gestirne le richieste.

5. Essere tutti allineati

Ogni sito e-commerce deve essere a prova di imprevisto: ciò significa che anche i partner tecnologici e commerciali devono essere pronti a ogni evenienza. E’ quindi bene assicurarsi che tutti siano allineati sulle stesse procedure e che ciascuno si aspetti… l’inatteso.

Questi cinque passaggi sono molto semplici da attuare e contribuiscono a ottimizzare le transazioni e a massimizzare i guadagni. Questo Natale, quindi, non scommettete sul successo della stagione natalizia: pianificatelo!

Informazioni su Akamai
Akamai offre servizi di cloud computing per ottimizzare la fruizione di contenuti e applicazioni Web/mobile e dei video online, garantendo la sicurezza dell’e-commerce su qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo. Nucleo centrale dell’offerta dell’azienda è la Akamai Intelligent Network™, che assicura ottime performance, alta disponibilità e scalabilità, per consentire a chiunque abbia un business online di soddisfare le aspettative dei clienti. Akamai permette di migliorare l’esperienza degli utenti online consentendo di ridurre gli abbandoni e aumentare il tasso di conversione, garantire una disponibilità ininterrotta del sito anche durante i picchi di traffico, aumentare la fedeltà dei clienti nei confronti del brand. Per maggiori informazioni: www.akamai.com.  Twitter: @Akamai 
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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