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Cybersecurity, il 92% degli italiani pensa che non sarà mai vittima di cyber criminali

La Cybesecurity è un tema molto importante e di grande attualità, specie per i tanti episodi di aziende e privati vittime di gravi attacchi, nell’era del Web e dei Social Media. Ma per gli italiani questo sembra non essere un problema. Secondo una recente ricerca di Kaspersky Lab il 92% pensa che non sarà vittima dei cyber criminali.

Il tema della sicurezza sul web e, particolarmente sui Social Media è oggi di vitale importanza. Con il proliferarsi dell’uso di questi strumenti di comunicazione, allo stesso modo proliferano anche i rischi che possono scaturire da un utilizzo, spesso, non molto attento. Una recente ricerca di Kaspersky Lab, azienda leader mondiale per i prodotti di cyber security, ha rilevato che ben il 92% degli italiani non crede di poter diventare vittima dei cyber criminali e il 46% non ci penasa neanche ad installare soluzioni di sicurezza sui propri dispositivi. Un dato che preoccupa non poco perchè superiore alla media mondiale che è del 74%.

Cybersecurity

La ricerca rileva anche che sono 176 le nuove minacce cyber ogni minuto, cioè quasi tre al secondo. A questo dato va aggiunto quello che riguarda il fenomeno del ransomware cresciuto dell’88%. Il ransomware è il software malevolo che prende in ostaggio i dati dei nostri dispositivi e li restituisce solo dopo il pagamento di un riscatto, spesso in bitcoin.

Secondo Morten Lehn, General Manager per l’Italia di Kaspersky Lab, “gli italiani si dimostrano ancora troppo poco attenti alla loro sicurezza online. Questo ha portato più di un utente su cinque a diventare vittima dei cyber criminali”.

Ma ci sono altri dati interessanti, questa volta del Global Threat Intelligence di McAfee Labs che registra notevoli trend di crescita: il numero complessivo dei nuovi “malware” è cresciuto del 24% nel 2016 arrivando a 638 milioni di campioni. Si è registrata anche un’impennata del 99% per quanto riguarda i virus malevoli che colpiscono i dispositivi mobili.

Insomma, nonostante si parli quasi ogni giorno dei rischi che comporta il web e i social media con il crescere a dismisura delle minacce cyber, noi italiani ci dimostriamo praticamente disattenti a questo grave problema. Una disattenzione pericolosa che potrebbe davvero comportare forti rischi per il modo in cui utilizziamo la rete e i Social Media. Fatto salvo il principio “faccio sapere agli altri solo ciò che vogliono che sappiano”, qui il problema assume dimensioni molto più grandi per il fatto 9 italiani su 10 si ritengono immuni da qualsiasi minaccia. Senza parlare i quasi 5 su 10 che neanche pensa a proteggersi con un software. Sono dati allarmanti che devono fa rilflettere su quanta ignoranza e leggerezza ci sia ancora di fronte a questi problemi.

E voi che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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