back to top

Coronavirus, ecco la reaction ‘care’ per Facebook e Messenger

Facebook ha fatto sapere che nei prossimi giorni verrà rilasciata una nuova reaction “care” che apparirà sulla piattaforma e anche su Messenger. Un modo per far sentire più unite le persone in questa pandemia da Covid-19.

Come certamente ricorderete, i tasti reactions sono apparsi per la prima volta nel 2016, poco più di 4 anni fa, e hanno aiutato gli utenti ad andare oltre il semplice “like”. A questi tasti si aggiungerà il tasto “care” che comparirà sia su Facebook che su Messenger. Sicuramente un modo per far sentire più unite le persone costrette al lockdown durante questa pandemia da Coronavirus.

La reaction “care” sarà lanciata a livello globale e verrà visualizzata anche in Italia. Sarà interessante anche capire come verrà tradotta in italiano.

facebook care reaction

A darne notizia è stato Alexandru Voica, tech communications manager EMEA di Facebook, che su Twitter ha mostrato le due reaction: un omino che abbraccia un cuore, per Facebook, e un cuore pulsante per Messenger.

Si tratta della settima reaction e, come dice Voica in un tweet successivo, verrà rilasciata nella prossima settimana.

Facebook in questo modo vuol far sapere di comprendere bene quale sia lo stato d’animo degli utenti che comunque non hanno mai abbandonato la piattaforma in questo periodo, anzi.

Facebook, in Italia crescono del 1000% le chiamate di gruppo

La società di Zuckerberg ha comunicato nei giorni scorsi di quanto sia cresciuto l’utilizzo della piattaforma, anche se a lievitare, soprattutto in Italia, sono le videochiamate, servizi sui quali Facebook non può monetizzare. Significa quindi che l’utilizzo della piattaforma aumenta, ma non crescono di pari passo i fatturati.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ci informiamo sui social media, ma non ci fidiamo

I social media hanno superato la TV come mezzo principale per informarsi, ma la fiducia verso queste piattaforme è molto bassa. Il rapporto AGCOM ci restituisce la fotografia di una informazione debole e la conferma dell'algoritmo del proprietario.

Fiducia digitale degli utenti in calo, fanno peggio i social media

Digital Trust Index 2025 di Thales mostra un calo nella fiducia digitale: se le banche sono al 44%, i social sono al 4%. 82% abbandona brand per dati a rischio.

Meta AI arriva anche in Italia, la IA cambia i social media

Meta AI debutta in Europa e Italia, precisamente in 41 paesi. Integra le piattaforme Meta senza usare dati utenti. Segna l’evoluzione dei social media.

Community Notes di Meta, al via il test negli Usa

Community Notes fa il suo debutto sulle piattaforme Meta, per ora solo in fase di test negli Usa. Il modello è analogo a quello adottato sulla piattaforma X. Esempio di partecipazione collettiva che potrebbe comportare molti rischi.