Nel giorno in cui in Italia inizia la Fase 2, dopo il lockdown da Coronavirus, il tema è ovviamente quello della ripartenza. Ne abbiamo parlato con Maurizio Galluzzo nel nostro InTime Podcast che ci ha presentato il nuovo progetto Corus Lab.
Nel giorno in cui inizia la tanto attesa, e altrettanto discussa, Fase 2, dopo il lockdown da Coronavirus, oggi 4 maggio 2020, il tema è ovviamente quello della ripartenza. Dopo due mesi riapre una parte delle aziende, oltre 4 milioni di persone tornano al lavoro, ma c’è da riavviare l’economia di un paese. I dati alla mano ci dicono che sono tantissime le aziende che rischiano la propria esistenza.
Ecco, quello che volevamo fare, invece, è raccontare proprio come queste aziende possono in realtà fare affidamento a progetti concreti. Allora ecco che il progetto che Maurizio Galluzzo ha da poco lanciato arriva proprio nel momento giusto. Si chiama Corus Lab e ne abbiamo parlato, con una chiacchierata, all’interno del nostro InTime Podcast. Qui una breve anteprima e vi invitiamo ad ascoltare tutta l’intervista che è davvero molto interessante.
Maurizio, come nasce il progetto Corus?
La nostra vuole essere una risposta a quello che sarà il tema principale delle prossime settimane e dei prossimi mesi. Sin dall’inizio, come Emergenza 24, abbiamo seguito l’espandersi del Coronavirus, dalla Cina, fino a poi diventare un problema planetario. Alla prima chiusura abbiamo pensato che dovevamo essere più utili, e da qui abbiamo lanciato un progetto, “Cancelliamo il Coronavirus”, e lo abbiamo chiamato “Corus”, ossia le prime tre lettere e le ultime due del Coronavirus.
Ci siamo posti subito l’obiettivo che attraverso questo progetto le persone fossero utili e vicine. Ma il nostro intento era quello d affrontare da subito quello che sarebbe poi successo, ossia un’emorragia di posti di lavoro, la probabile chiusura di molte aziende, con un generale atteggiamento di demoralizzazione e di perdita di fiducia.
Quando viene colpito il lavoro è chiaro che tutto questo impatta sulle famiglie, e su tanti altri aspetti della vita di ciascuno.
Ecco questo era solo un assaggio della nostra intervista con Maurizio Galluzzo, che ringraziamo ancora una volta. L’invito è quindi quello di asclotare l’intervsta per intero, su Spreaker e o Spotify, in basso trovate i link, e, ovviamente quello di consultare il sito del progetto coruslab.it/progetto/.