In un momento di grande trasformazione nel panorama dei Social Media, vale la pena ricordare che ad usare questi strumenti siamo sempre noi. Ecco alcuni valori che non dovrebbero mai mancare nel nostro modo di comunicare, sempre trasparente e responsabile.
I Social Media nel 2023 stanno vivendo un momento di grande cambiamento. Forse possiamo dire che ci troviamo di fronte a un passaggio epocale, senza voler sembrare esagerati. Queste piattaforme stanno cambiando pelle per vari motivi. Se guardiamo indietro di qualche anno, possiamo osservare che le differenze e le distanze cominciano ad essere più marcate.
Col tempo, i social media hanno occupato un ruolo sempre più importante nella vita di tutti. Per lavoro o per piacere, hanno creato e modellato nuovi stili di comunicazione. Certo, non sono mancati i tanti aspetti negativi emersi, come la diffusione di disinformazione, fake news, trolling e contenuti d’odio.
Ma, di fronte a questo cambiamento, alle scelte delle piattaforme di optare per formule premium (e non è questo il luogo per esaminare le motivazioni) e, soprattutto, di fronte alla scelta che tutti noi faremo, ricordiamoci che quelli che comunicano siamo sempre noi. Solo noi siamo in grado di rendere l’ambiente della comunicazione sui social media diverso. Nel senso di più trasparente e responsabile.
Valori per una comunicazione trasparente e responsabile sui Social Media
Ma come? Di seguito segnalo alcuni valori che dovrebbero essere alla base di una comunicazione, appunto, più responsabile e trasparente. Valori che, per la verità, non dovrebbero mancare mai se il nostro intento è quello di comunicare per dare vita a delle relazioni durature e genuine:
Autenticità
Mostriamo agli altri ciò che siamo veramente e fissiamo l’obiettivo di essere onesti in quello che comunichiamo. Non serve, e non è mai servito, apparire come qualcuno che non si è. L’autenticità aiuta a stabilire un legame genuino con il tuo pubblico. Sempre.
Empatia
Proviamo a metterci nei panni degli altri e a cercare di comprendere le loro esigenze, preoccupazioni ed emozioni. Comunicare con empatia significa dimostrare rispetto e sensibilità verso gli altri. Un esercizio, questo, che ci aiuta a crescere personalmente e professionalmente.
Trasparenza
Proviamo ad essere più aperti e sinceri riguardo a quelle che sono le nostre intenzioni e i nostri obiettivi. La trasparenza, come valore, ci consente di costruire un legame forte con il nostro pubblico fondato sulla fiducia e ci permette di dimostrare tutta la nostra integrità.
Rispetto
Sembra quasi scontato dirlo, ma cerchiamo di trattare gli altri con cortesia e considerazione, indipendentemente da quelle che sono le loro opinioni o da quello che è il loro background. Meglio evitare un linguaggio offensivo, provocatorio o, addirittura, discriminatorio.
Responsabilità
Questo forse è il passaggio più importante, perché ci porta ad ammettere i nostri errori e ad imparare da essi. Se condividiamo delle informazioni, è sempre bene assicurarsi che siano accurate e verificate. E quando si ricevono critiche, bisogna accoglierle in modo costruttivo e lavorare per migliorarsi.
Ascolto attivo
Usare i social media significa comunicare e ascoltare. Quindi, serve prestare attenzione ai commenti e alle preoccupazioni del proprio pubblico. Bisogna rispondere alle domande e ai feedback nei tempi e nei modi adeguati, e che siano rispettosi del proprio pubblico.
Coerenza
Significa mantenere una presenza costante sui social media e comunicare in modo coerente con la propria identità e con i propri valori. Questo ci aiuterà a costruire e a mantenere una reputazione solida e affidabile.
Positività
Cerchiamo, noi tutti, di diffondere contenuti positivi e incoraggianti, per creare un ambiente più accogliente e meno ostile. Facciamo lo sforzo di condividere contenuti che siano di ispirazione, che siano di intrattenimento anche, invece di concentrarci su aspetti negativi o polemici.
Ecco, ho pensato che attraverso questi valori si possa ancora creare sui social media, nonostante questa fase di cambiamento, un ambiente più positivo, costruttivo e inclusivo. Perché dipende sempre da noi e dal modo in cui comunichiamo.
Se vi va, potete aggiungere altri valori, i vostri pensieri e considerazioni a riguardo per dare vita ad un uso dei social media più trasparente e responsabile.