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BeReal prova a rilanciarsi con brand e influencer

BeReal, dopo il primo successo resiste ancora. E registra crescita con 23 milioni di utenti. Introduce RealPeople e RealBrands, sperando di rilanciarsi. Ma basterà?

Se vi state chiedendo che fine abbia fatto BeReal, allora eccoci qui ad offrire qualche risposta.

Intanto, diciamo subito che l’app resiste. Anche se per la verità in Italia non ha trovato grande risconto, come invece avvenuto altrove. Certo, sono lontani i momenti di quando l’app cresceva al ritmo di +315%, ma l’app continua ad andare avanti.

E adesso siamo qui a parlarvi delle novità che riguardano proprio BeReal, net tentativo di provare a rilanciarsi.

BeReal cresce, anche se di poco

Recentemente, l’app ha registrato un aumento degli utenti attivi giornalieri. Passando da 20 a 23 milioni in pochi mesi, un segno di crescita costante che testimonia il costante interesse da parte degli utenti.

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Ora, la novità è che su BeReal, dal prossimo 6 febbraio verrà lanciato due nuove categorie: RealPeople, un feed di aggiornamenti da parte di utenti importanti; RealBrands, account ufficiali del marchio che mostreranno promozioni e offerte nell’app.

L’aggiornamento è un’espansione del feed RealPeople, che BeReal sta testando da maggio dello scorso anno. La piattaforma prova a smuovere maggiore interesse dimostrando che le celebrità sono “proprio come te e me”.

BeReal con RealPeople e RealBrands

RealPeople: questa categoria è stata creata per includere celebrità e figure pubbliche sulla piattaforma. L’idea dietro a “RealPeople” è quella di permettere agli utenti di BeReal di seguire persone famose, offrendo loro una finestra sulla vita quotidiana di queste celebrità.

A differenza di altre piattaforme social, dove il contenuto delle celebrità è spesso altamente curato e prodotto professionalmente, BeReal incoraggia una condivisione più autentica e meno filtrata. Ciò significa che i follower potrebbero vedere celebrità in momenti ordinari o casuali della loro vita, promuovendo un senso di connessione più umana e reale.

RealBrands: allo stesso modo, “RealBrands” è una categoria pensata per i brand. Questo permette alle aziende di avere una presenza ufficiale su BeReal. L’obiettivo è di offrire ai brand un modo di interagire con gli utenti in un contesto “più genuino e personale”. ù

I brand che aderiscono a questa categoria potrebbero condividere momenti del dietro le quinte, la vita quotidiana dei propri collaboratori, o aspetti meno conosciuti della loro attività. Questo approccio mira a costruire un rapporto più autentico e trasparente tra i brand e la propria audience.

BeReal e il futuro, qualche considerazione

Volendo trarre qualche considerazione veloce, stando a queste informazioni, allora sarà molto difficile che BeReal possa riscontrare di nuovo il successo assaporato al debutto.

Non dimentichiamoci che BeReal conobbe il suo momento più alto sulla scia della pandemia, quando era forte l’interesse per gli utenti di una certa intimità nelle connessioni, nelle condivisioni. Alla ricerca anche di un qualcosa che facesse riflette sul senso del reale e meno dell’arftefatto.

Ricorderete anche che BeReal si era candidata a diventare l’anti-Instagram.

Ecco, non è andata proprio così e sarà difficile suscitare interesse anche con queste novità.

BeReal sembra più una funzionalità

BeReal, a dirla tutta, ha più le caratteristiche di essere una funzionalità più che una piattaforma a sè stante. E già questa sensazione non aiuta l’utente.

Utente che ormai è sempre più abituato a certi modalità di utilizzo delle piattaforme social media e ha già costituito il suo menù. All’interno del quale difficilmente troverà un posto stabile BeReal.

Lo stesso discorso potrebbe valere per le aziende che hanno sempre più bisogno di accedere ad audience più ampie. Sebbene l’idea di una relazione più vera non sia del tutto male. Ma quello che non convince sono le modalità.

BeReal attira l’attenzione solo per pochi momenti al giorno, non sufficienti per attrarre un’azienda su questa piattaforma.

Ma non è detto che BeReal possa riuscirci. Solo che è molto difficile, di questi tempi.

 

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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