Quale piattaforma social media usare per il proprio Business? Tutte sarebbe meglio. Infatti proprio per le caratteristiche differenti di ognuna di esse, sarebbe opportuno inserire in una strategia sui Social Media diverse piattaforme in modo da intercettare users differenti, anche se è molto difficile. Oggi ne vediamo 6 tra le più conosciute
Grazie anche allo spunto fornitoci da Flowtown, vediamo quali potrebbero essere le piattaforme social media più adatte per il proprio business. Fatta salva l’esigenza della presenza sui social media, sarebbe il caso di provare ad inserire in un strategia orientata sui social media più piattaforme in modo da poter intercettare utenti diversi quindi pubblici diversi. Le piattaforme sono Facebook, Twitter, Google+, Tumbler, YouTube e Pinterest. E’ chiaro che riuscire ad essere presente su tutte può davvero risultare difficile, soprattutto per piccole o medie aziende, ma riuscire a trovare quella o quelle più adatte tra queste indicate sarebbe un passo avanti verso una migliore gestione della propria presenza sui social media. E allora vediamo un dettaglio di ognuna.
E cominciamo con il numero 1 indiscusso, ossia Facebook. Su Facebook si crea la propria business-page sulla quale sarà possibile fornire informazioni, aggiornamenti, creare conversazioni coi propri clienti e anche coi potenziali. Sarà possibile anche pubblicare immagini e video. Come sappiamo Facebook ha ad oggi oltre 800 milioni di utenti divisi tra donne (58%) e uomini (42%). Come più volte abbiamo sottolineato, la fascia di età più diffusa su Facebook è quella 35-54 cioè il 54% del totale degli iscritti. Il 67% guadagna mediamente tra i 20 mila e 60 mila euro. Facebook è consigliato per: creare un contatto più dinamico coi propri clienti o contatti, pubblicando aggiornamenti più dettagliati, cercando di mantenere un filo diretto col proprio sito; costruire il proprio brand all’interno della community di Facebook usando diverse applicazioni; monitorare l’attività della vostra pagina con Insights per vedere quale contenuto è più preferito rispetto ad un altro; fare networking nel modo più ampio e facile possibile.
Twitter, è un sito di microblogging e consente di comunicare attraverso i canonici 140 caratteri. La maggior parte degli utenti sono di sesso femminile, 62% ei maschi sono il 38%. Il 71% ha un’età compresa tra i 25-54 anni e il 63% guadagna mediamente tra i 20 mila e i 60 mila euro circa. E’ ideale per: le aziende che hanno necessità di creare delle relazioni in maniera dinamica; scoprire chi parla della vostra azienda e dei vostri prodotti/servizi e coinvolgere i vostri utenti nel fare indagini di mercato ponendo domande e ottenendo feedback.
Google+, apparentemente funziona come Facebook, ma Google+ consente di fare delle operazioni di diffusione dei messaggi “tailor-made” per i vostri utenti. Cercare di fornire dei dati di audience è ancora difficile, anche se di recente ne abbiamo dato una relativa al nostro paese anche se non ufficiale, dove il 74,76% sono uomini e il 23,79 sono donne. L’età più rappresentata sarebbe quella compresa tra i 18 e i 24 anni. Ideale per: business con un pubblico relativamente più giovane; creare un’interazione più mirata attraverso i gruppi attraverso i quali inviare sconti promozionali per i propri clienti
Pinterest, è una bacheca virtuale che consente agli utenti di fare “pin” su immagini o link a loro piacimento per poi organizzarli in schede. Gli utenti possono poi fare re-pin sui propri link, possono esprimere approvazione attraverso il like e commentare. L’audience di Pinterest al momento è esplosiva, si è calcolato che solo a dicembre aveva già raggiunto 11 milioni di visitatori unici. Prevale certamente il pubblico femminile, l’83%. Ideale per: esporre i propri prodotti, meglio se prodotti creativi a tutti i livelli; le imprese con prodotti altamente visivi che vogliono creare engagement col proprio pubblico e col proprio settore.
Tumblr, è un servizio di blog che consente di pubblicare immagini, foto, testi, musica, video con il grosso vantaggio di poter postare direttamente dal proprio telefono, dal proprio borowser. E’ una piattaforma recente e in forte crescita anche nel nostro paese, quindi ha un audience molto giovane, infatti il 72% degli utenti ha un’età inferiore ai 44 anni. Le donne sono il 62% degli iscritti e gli uomini il 38%. Ideale per: aziende al passo con la tecnologia che vogliono utilizzare un’interfaccia altamente personalizzabile come prolungamento del loro brand; quelli che vogliono fare aggiornamenti “al volo” dai propri dispositivi mobili; aziende che hanno dei contenuti altamente visivi, come foto e immagini.
YouTube, è il servizio di video-sharing più usato al mondo e consente di caricare video, compresi video tutorial, molto utili. E’ uno dei pochi casi dove donne e uomini sono equamente rappresentati. L’età più rappresentata è quella tra 45-54 anni, il 30% degli utenti. E’ ideale per: le aziende che forniscono servizi/prodotti che si prestano ad un mezzo visivo come il video; marchi, brand che possono produrre, e quindi di beneficiare anche, dei validi contenuti video di qualità.
Sperando che questa spiegazione possa essere utile, voi come state proponendo il vostro business sui social media? Quale piattaforma usate di più e perché?
Sarebbe interessante capire anche le migliori piattaforme per la misurazione di queste piattaforme Social…e’ importante l’engagment tanto quanto il tracking e la misurazione dei principali KPI quali-quantitativi….