“L’Italia colpita al cuore” è lo special dedicato da Jack Tv, la web tv che trasmette sul canale 12 della piattaforma Streamit Twww.tv, che viene riproposto sulla tragedia del Vajont di cui oggi si ricordano i 50 dall’alluvione che fece 2 mila vittime, cancellando un’intera valle. Lo speciale è condotto da Andrea Monti
“L’Italia colpita al cuore” è lo special che Jack Tv, web tv che trasmette sul canale 12 della piattaforma Streamit Twww.tv, dedica, riproponendolo, alla tragedia del Vajont per tutta la giornata. La tragedia di cui oggi si ricordano i 50 anni, fece 2 mila vittime e cancellò un’intera valle. L’Italia colpita al cuore è una ricostruzione documentata realizzata con immagini dell’epoca e testimonianze, del più grande disastro a opera dell’uomo avvenuto in Italia.
Conduce il direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti. Il programma affronterà anche gli scandali e le speculazioni, avvenute dopo la tragedia, da parte di industriali e politici, che ancora oggi l’associazione Vittime del Vajont addita come una tragedia nella tragedia perpetuata con la complicità dello Stato, fino a parlare di una vera e propria strage di Stato.
La sera del 9 ottobre 1963 alle ore 22.39, una frana di circa 260 milioni di metri cubi precipitò dal monte Toc alla velocità di trenta metri al secondo nell’invaso della centrale idroelettrica alzando un onda alta più di 200 metri che superò la diga del Vajont per andare a distruggere Longarone e i paesi limitrofi. Quella frana a forma di m come morte uccise più di 2000 persone. Quella sera fu sconfitta l’arroganza dell’uomo che si ostinava a ostacolare il flusso delle leggi di natura, quella sera accadde quello che tutti temevano ma che nessuno ebbe la forza e il coraggio di fermare.
“L’Italia colpita al cuore” è il racconto di quella che fu davvero un’immane tragedia, purtroppo una delle tante che ha segnato la storia del nostro paese, ma è anche il racconto di un’Italia che per certi versi dopo mezzo secolo è cambiata davvero molto poco. Per questo vi invitiamo a seguire questo documentario per conoscere di più su questa tragedia e per vedere l’indignazione e il senso d’abbandono che i superstiti avvertirono già pochi giorni dopo dalla tragedia. Indignazione e senso di abbandono che abbiamo visto spesse volte in occasioni come queste.
E’ anche il racconto di quello che è ormai riconosciuto da tutti come il più grande e macroscopico errore che mai fu fatto nella nostra storia.
Nel documentario si racconterà anche di Tina Merlin, la giornalista che si dedicò a mettere in luce la verità sulla costruzione della diga del Vajont. Tina Merlin riuscì a denunciare i pericoli che avrebbero corso i due paesi più vicini se la diga fosse stata effettivamente messa in funzione. Inascoltata dalle istituzioni, la giornalista fu denunciata per “diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico” tramite i suoi articoli, processata e assolta dal Tribunale di Milano.
In seguito alla Strage del Vajont, consumata il 9 ottobre 1963, la Merlin tentò di pubblicare un libro sulla vicenda, Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, che tuttavia trovò un editore solo nel 1983. Nel film del 2001 “Vajont – La diga del disonore” di Renzo Martinelli è stata impersonata dall’attrice Laura Morante.
Jack Tv, il canale 12 di Streamit è gestito dalla Quadrio srl, una delle case di produzione televisive più affermate di proprietà del produttore Claudio Cavalli.