Anche Ford Italia ha preso parte alla Games Week durante lo scorso fine settimana. L’occasione è stata quella di approfittare della presenza di tanti giovani e portare il tema della sicurezza alla guida e dell’uso responsabile dello smartphone con l’iniziativa #DontEmojiAndDrive.
Anche Ford Italia ha preso parte alla Games Week durante lo scorso fine settimana e lo ha fatto approfittando della presenza di tanti giovani, neo patentati e non solo, nei giorni della fiera per parlare di sicurezza alla guida e dell’uso responsabile dello smartphone con l’iniziativa #DontEmojiAndDrive. Durante i giorni della fiera si poteva scattare una foto per poi vedersi “emojizzati” sul maxi schermo all’interno dell’area Ford e sui principali canali social. E si poteva anche condividere l’immagine fatta di emoticon sui loro profili, con tanto di messaggio “Don’t emoji and drive“. E sempre in quell’occasione è stato lanciato un video realizzato interamente in emoji, che mostra le estreme conseguenze di un errato comportamento alla guida, e potete vederlo qui in basso.
Video molto esaustivo, certamente un motivo in più per smetterla di usare lo smartphone mentre si è alla guida!
Ma Ford Italia non è nuova su questi temi, infatti il primo passo da questo punto di vista è stato “Don’t Scroll and Drive“, un’operazione su Instagram che con uno scroll di un secondo mostrava le ultime 24 foto postate sul social. Nella headline, il concept creativo: basta un secondo di distrazione per vedersi passare tutta la vita davanti.
Invece #DontEmojiAndDrive nasce in occasione del WorldEmojiDay, sui canali social di Ford Italia, dove sono state pubblicate tre immagini – un bambino, un anziano e un cane – realizzate interamente di emoticons, le faccine e i simboli che si usano tutti i giorni nei messaggi. Accompagnate dal messaggio “Don’t emoji and drive”, a sottolineare quanto sia grande il rischio di adottare comportamenti sbagliati alla guida.
La campagna è stata pianificata anche sui quotidiani da agosto a ottobre al fine di raggiungere un pubblico più esteso. Tre soggetti – padre e figlio in bicicletta, un anziano e una runner – realizzati ancora una volta interamente di emoticons, hanno veicolato il messaggio “Don’t Emoji and Drive” per dimostrare che mentre si scrivono messaggi alla guida si rischia di non vedere chi attraversa la strada, perché anche l’invio di una sola ‘faccina’ mentre si è al volante rappresenta una pericolosa distrazione.
Insomma, una campagna importante che condividiamo appieno. Perchè la sicurezza alla guida viene prima di un messaggio sullo smartphone, ecco perchè #DontEmojiAndDrive.