I social media hanno superato la TV come mezzo principale per informarsi, ma la fiducia verso queste piattaforme è molto bassa. Il rapporto AGCOM ci restituisce la fotografia di una informazione debole e la conferma dell'algoritmo del proprietario.
Digital Trust Index 2025 di Thales mostra un calo nella fiducia digitale: se le banche sono al 44%, i social sono al 4%. 82% abbandona brand per dati a rischio.
Meta AI debutta in Europa e Italia, precisamente in 41 paesi. Integra le piattaforme Meta senza usare dati utenti. Segna l’evoluzione dei social media.
Community Notes fa il suo debutto sulle piattaforme Meta, per ora solo in fase di test negli Usa. Il modello è analogo a quello adottato sulla piattaforma X. Esempio di partecipazione collettiva che potrebbe comportare molti rischi.
Al SXSW 2025 Jay Graber, CEO di Bluesky, si è presentata con una maglietta "Mundus sine caesaribus". Chiaro riferimento a Zuckerberg e alle sue magliette "Aut Zuck aut nihil". Il fatto è che Zuckerberg e Musk si rifanno al mito dell'Antica Roma e si immaginano nuovi Imperatori
Ieri, 10 marzo 2025 X subisce tre down. Elon Musk accusa un attacco DDoS dall’Ucraina, ma mancano prove. Ecco cosa è successo in una giornata difficile per la piattaforma.
L'Antitrust ha comunicato la sospensione delle vendite di prodotti tecnologici non disponibili sul sito internet techmania.it - gestito da Techmania S.r.l. - per pratiche ingannevoli. La sospensione è avvenuta a seguito di 180 segnalazioni di consumatori. I comportamenti censurati dal Garante della concorrenza e del mercato sono molto gravi, e vanno dalla mancata o molto ritardata ordinazione e consegna dei prodotti tecnologici acquistati online, alla scorretta gestione delle richieste di rimborso a seguito di annullamento dell'ordine.
Costringere una persona ad avere contatti informatici minacciando, in mancanza, di diffondere un video compromettente già pubblicato su Youtube integra il reato di violenza privata. E' questa l'interessante decisione della Corte di Cassazione penale con la sentenza n. 40356, depositata in data 08.10.2015.
Le espressioni ingiuriose utilizzate nel proprio profilo su Facebook e dalle quali è possibile individuare il destinatario, anche se non viene indicato il nome, integrano il reato di diffamazione pluriaggravata, indipendentemente dalle conseguenze che ne derivano. E' questo il principio interessante, di sicura attualità, espresso dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 16712, depositata il 16 aprile 2014.
La CGUE ha emesso ieri la sentenza sulla questione pregiudiziale relativa alla causa proposta da Max Schrems e conosciuta come "Europe versus Facebook": la decisione 2000/520 è invalida. Pertanto, l'Irlanda dovrà valutare se il trasferimento dei dati degli utenti di Facebook verso gli Stati Uniti deve essere sospeso "perchè tale paese non offre un livello di protezione dei dati personali adeguato".
A partire da oggi 5 ottobre 2015 il certificato di proprietà - consegnato al momento dell'acquisto di un veicolo - non è più cartaceo, ma digitale. Sarà, infatti, possibile visualizzare e stampare il documento collegandosi con il codice di accesso personalizzato al sito internet dell'Aci. Dal 2016, inoltre, sarà possibile registrarsi sul sito dell'Aci per usufruire di funzioni quali la consultazione dello storico delle proprietà del proprio veicolo o la verifica della situazione del pagamento dei bolli.
L'Agcm ha diffuso un comunicato stampa con il quale ha annunciato l'avvio di un'indagine istruttoria nei confronti di Volkswagen per pratica commerciale scorretta, anche a seguito delle segnalazioni di consumatori e associazioni di consumatori. L'istruttoria riguarderà gli autoveicoli venduti in Italia tra il 2009 e il 2015. Il "cerchio si stringe" intorno alla casa automobilistica tedesca.