SocialBakers ha rilasciato ieri una nuova interessante infografica che mostra come Facebook dia una grande mano ai grossi brand, come Coca Cola, RedBull, Starbucks, a presidiare meglio i mercati internazionali grazie proprio al popolare social network che si appresta venerdì a sbarcare in Borsa
A pochi giorni ormai dall’ingresso in Borsa per il popolare social network, SocialBakers, leader nella social media analytics, rilascia nuovi interessanti dati circa la presenza dei brand nei mercati internazionali. E si scopre che grazie all’enorme potenziale costituito dai 901 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, Facebook si rivela un prezioso strumento per i grandi brand che desiderano essere più presenti a livello globale e soprattutto in quei paesi che vengono definiti “emergenti”. Con il 17% di utenti che risiede negli Usa, i grandi brand hanno a disposizione il restante 83%. L’analisi mette in luce il fatto che i grandi marchi stanno attingendo a quella che si definisce la “social economy” per disegnare nuove dinamiche.
Facebook sta chiaramente dando alle imprese un accesso senza precedenti per costruire relazioni dinamiche in chiave social e aumentare i ricavi in quelli che sono i mercati chiave”, ha detto Jan Rezab, CEO di SocialBakers. “Può essere considerato difficoltoso entrare nei mercati situati in nuove regioni con un sito web localizzato o microsito, lo è anche per alcune delle più grandi aziende del mondo. E anche si vi si riuscisse, si avrebbe come risultato una presenza statica che non riesce a coinvolgere davvero il pubblico finale. Facebook elimina queste barriere all’ingresso fornendo una piattaforma ben radicata e in costante crescita“
Anche il Mobile cresce nei Mercati Emergenti
Anche i grandi brand del mercato Mobile hanno fatto grandi passi in avanti nei Mercati Emergenti, così come anche nei primi 10 paesi al Mondo. La continua proliferazione di dispositivi mobili coinvolge sia paesi tradizionalmente più evoluti, ma soprattutto quelli che emergono in questi anni in maniera più consistente, come ad esempio il Brasile. BlackBerry, nonostante le sue difficoltà riscontrate negli ultimi mesi, è tra i primi tre brand mobile in Messico e Indonesia. Samsung e Nokia guidano la classifica in Turchia e Messico, mentre Vodafone ha tantissimi fan e un alto valore di engagement in India, meglio di qualsiasi altro.
Fan Engagement più alta nei paesi Emergenti
Non sorprende che la maggior parte dei fan dei primi 10 brand al mondo risieda negli Usa, ma i fan dei paesi emergenti sono molto più attivi e dimostrano più coinvolgimento col brand di riferimento, un dato molto interessante per i brand che vogliono estendere ancora di più la propria presenza in quei mercati. Guardando il dato sull’Engagement (Engagement Rate) che viene fuori dall’analisi, Indonesia, Messico e Filippine sono i tre paesi che hanno un valore più alto degli altri. Poi quattro dei cinque brand più attivi, Fast Moving Brand, hanno visto aumentare i propri guadagni nel fiorente mercato del Brasile.
L’Engagement è il cuore della economia sociale, la gente compra quello che i loro amici comprano e consigliano” dice Rezab. “Non basta avere solo un sacco di fan, non è questa la risposta alla costruzione di una social economy forte, la presenza deve essere attivo. Accrescere l’Engagemente e la portata virale, queste le chiavi del successo, soprattutto nei mercati internazionali”.
Certo i grandi brand hanno grandi mezzi, ma è interessante vedere questa evoluzione. La gente attraverso i social network vuole interagire col proprio brand, con la sua marca e solo iattraverso questo strumento diventa davvero possibile. Il brand deve fare in modo che questo avvenga, deve alimentarlo e coltivarlo nella maniera giusta. E Facebook è un luogo adatto.
E voi che ne pensate?