TikTok lancia Footnotes, un sistema di verifica collaborativa simile a Community Notes. Un modello ibrido che combina il fact-checking professionale con il contributo degli utenti. Per ora negli Usa, ecco come funziona.
E così, dopo Meta, anche TikTok[1] decide di abbracciare un sistema di verifica collaborativa molto simile a quello di Community Notes di X. Su TikTok si chiamerà Footnotes[2], proprio per richiamare l’idea di note a piè di pagina, cioè brevi annotazioni che aggiungono contesto ai contenuti condivisi sulla piattaforma.
L’obiettivo è chiarire meglio alcune informazioni, soprattutto in situazioni che rischiano di essere fraintese o decontestualizzate.
Quello che emerge, ancora una volta, è che le piattaforme digitali sono sempre più chiamate a spiegare meglio il contesto dei contenuti che gli utenti vedono ogni giorno. Non basta più segnalare o rimuovere: serve anche chiarire, fornire strumenti per capire.
E tutto questo, ovviamente, per contrastare in modo più efficace il fenomeno della disinformazione[3].
Quindi, TikTok alla fine si muove nella stessa direzione. Una mossa prevedibile, se guardiamo a ciò che sta accadendo anche sulle altre piattaforme, dove cresce l’adozione di sistemi di verifica gestiti — almeno in parte — direttamente dagli utenti.
Ma con qualche differenza.
Rispetto a Community Notes su X, e rispetto anche al sistema di Meta (che, ricordiamolo, è attivo solo negli Stati Uniti e non ancora in Europa), TikTok adotta un approccio diverso.
Su Meta, ad esempio, il nuovo sistema comunitario è ancora affiancato, soprattutto in Europa, dal lavoro delle organizzazioni di fact-checking.
TikTok invece non abbandona il fact-checking professionale, anzi. La società di ByteDance continua a collaborare con oltre 20 organizzazioni accreditate, ma apre anche agli utenti. E qui sta la novità.

Chi può contribuire?
Non tutti. Per diventare contributori su Footnotes bisogna:
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avere almeno 18 anni,
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avere un account TikTok attivo da almeno 6 mesi,
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non aver violato le regole della piattaforma.
Sono requisiti simili a quelli richiesti su X. Ma qui TikTok costruisce un sistema ibrido.
Come funziona Footnotes di TikTok
Quando un contenuto viene segnalato per potenziale disinformazione, gli utenti approvati possono proporre una nota informativa.
Questa nota non viene pubblicata subito. Prima deve essere valutata da altri utenti, anche con opinioni divergenti, attraverso un meccanismo che TikTok chiama Bridge-Based Ranking.
Un sistema che favorisce le note considerate utili da utenti con prospettive diverse, per evitare distorsioni di parte.
In parallelo, il contenuto della nota può essere anche sottoposto alla valutazione delle organizzazioni di fact-checking. Solo quando questi criteri sono soddisfatti, la nota viene approvata e pubblicata in fondo al contenuto, come una vera nota a piè di pagina.
Le piattaforme rendono più chiari i contesti
Questa scelta conferma una tendenza ormai evidente: le piattaforme non possono più ignorare il contesto dei contenuti. Devono spiegarlo, renderlo trasparente, soprattutto quando diventano — come nel caso di TikTok — spazi non solo di intrattenimento, ma anche di informazione, soprattutto per i più giovani.
Footnotes si inserisce quindi in un panorama dove la disinformazione è diffusa, e dove la capacità di spiegare — e non solo limitare — diventa centrale.

Footnotes arriverà in Europa?
Per ora, Footnotes è attivo solo negli Stati Uniti, in fase di test.
TikTok non ha ancora annunciato una data di lancio per l’Unione Europea, anche perché qui vigono regole precise, come il Digital Services Act, che impone standard stringenti per la trasparenza e la gestione dei contenuti.
È plausibile che TikTok voglia prima verificare l’efficacia del sistema negli USA, e solo dopo valutare un’estensione al mercato europeo. Ma se i risultati saranno positivi, è lecito aspettarsi che Footnotes arrivi anche qui — anche se con i necessari adattamenti alle normative europee.
Footnotes, un modello intermedio
Rispetto alla totale apertura di X e alla svolta comunitaria (ma ancora incerta) di Meta, TikTok sembra scegliere una strada intermedia. Non rinuncia alla verifica professionale, ma coinvolge gli utenti in un processo strutturato, trasparente e, almeno nelle intenzioni, controllato.
Potrebbe essere una soluzione più sostenibile nel lungo periodo, soprattutto dal punto di vista della gestione e della credibilità.
Resta da vedere come evolverà. Di certo, continueremo a monitorare il funzionamento di Footnotes, soprattutto se, come probabile, dovesse arrivare anche in UE.
Riferimenti e fonti
Diamo valore ai contenuti veritieri. Durante la ricerca per scrivere questo contenuto sono state consultate 3 fonti.
- (n.d.). TikTok - InTime Blog | Digital e Social Media. Retrieved from https://www.franzrusso.it/category/tiktok/
- X, . (2021). communitynotes. GitHub repository. Retrieved from https://github.com/twitter/communitynotes
- (n.d.). InTime Blog | Digital e Social Media | Franz Russo. Retrieved from https://www.franzrusso.it/