Meta introduce gli Account per Adolescenti su Instagram. Si tratta di nuove funzioni automatizzate per proteggere gli adolescenti, con controlli parentali e strumenti per il benessere digitale.
Negli ultimi anni, l’uso dei social media tra gli adolescenti è cresciuto in maniera esponenziale, trasformando piattaforme come Instagram in parte integrante della vita quotidiana di milioni di giovani.
E diventando sempre più importante, è aumentato anche il tempo trascorso sull’app. Nel giro di poco sono apparsi i rischi legati alla sicurezza e al benessere psicologico degli utenti più giovani.
Meta, l’azienda madre di Instagram, ha cercato di rispondere a queste preoccupazioni lanciando una serie di iniziative, con l’obiettivo di rendere l’esperienza sull’app più sicura.
Ed è in questo contesto che la società di Mark Zuckerberg lancia gli “Account per Adolescenti”. Una nuova iniziativa che promette di migliorare drasticamente la supervisione e la protezione dei giovani su Instagram.
Dalla sensibilizzazione a misure concrete
Nel corso del 2024, Meta ha intensificato gli sforzi per garantire la sicurezza dei giovani utenti di Instagram, introducendo nuove funzioni di parental control e migliorando la protezione contro i contenuti dannosi.
Queste misure sono seguite dopo una lunga storia di dibattiti e confronti sui potenziali danni dei social media, in particolare per gli adolescenti. Danni che vennero evidenziati proprio da una ricerca interna di Facebook (ora Meta), dove si rivelava come Instagram potesse avere un impatto negativo sulla salute mentale degli adolescenti, specialmente delle ragazze.
Secondo quella la ricerca, molti adolescenti, soprattutto quelli di sesso femminile, avevano riportato un peggioramento dell’autostima e dell’immagine corporea a causa del costante confronto sociale che Instagram promuove.
Di fronte a quei risultati cresceva la necessità di misure più forti per proteggere i giovani utenti. Da lì l’ideazione di una campagna mirata, che si concentrava sull’educazione e la sensibilizzazione delle famiglie sull’uso sicuro di Instagram.
Ma sensibilizzare non è abbastanza, come ha dimostrato l’aumento delle richieste da parte di genitori, esperti di salute mentale e persino governi per una regolamentazione più severa e per strumenti più efficaci che tutelino i minori.
La campagna di sensibilizzazione ha rappresentato un primo passo importante, ma ora, con l’introduzione degli Account per Adolescenti, Meta passa all’azione con misure concrete e automatizzate che promettono di avere un impatto più immediato.
Perché Meta ha introdotto i “Teen Accounts” su Instagram
L’introduzione dei “Teen Accounts” – “Account per Adolescenti” – è una risposta diretta non solo alle pressioni del pubblico, ma anche alle lacune evidenziate dalle stesse ricerche interne dell’azienda.
La crescente preoccupazione per il benessere psicologico degli adolescenti, e in particolare la tragica vicenda di giovani come Molly Russell, che ha perso la vita dopo aver visto contenuti dannosi su Instagram, ha spinto Meta ad agire.
Ian Russell, il padre di Molly, ha espresso un cauto ottimismo per questa nuova iniziativa, sperando che finalmente ci sia un cambiamento sostanziale per proteggere gli utenti più vulnerabili.
Questi episodi tragici hanno messo in luce il pericolo che i social media possono rappresentare quando non sono regolati in modo appropriato. Anche per questo, le richieste di riforme legislative in vari paesi, come l’Australia, stanno prendendo piede, con la possibilità di innalzare l’età minima per l’accesso alle piattaforme social.
Cosa sono i “Teen Accounts” di Instagram
I “Teen Accounts” – “Account per Adolescenti” – di Instagram rappresentano un nuovo tipo di account specificamente progettato per utenti sotto i 18 anni.
Questa iniziativa non si limita ai nuovi iscritti, ma sarà estesa progressivamente anche agli account esistenti. La differenza principale rispetto agli account tradizionali sta nelle funzioni di sicurezza e controllo automatizzate, pensate per garantire un’esperienza su Instagram più sicura e monitorata.
Ecco le caratteristiche principali:
- Controlli parentali avanzati: i genitori avranno un ruolo attivo nel monitoraggio dell’uso di Instagram da parte dei figli. Saranno in grado di:
- Impostare limiti giornalieri di utilizzo: potranno decidere per quanto tempo i loro figli possono utilizzare l’app ogni giorno, limitando così l’uso eccessivo.
- Bloccare l’accesso durante le ore notturne: una delle principali novità è la possibilità di limitare l’accesso durante la notte, promuovendo una migliore gestione del tempo e una esperienza più equilibrata per gli adolescenti.
- Monitorare i contenuti e le interazioni: i genitori potranno osservare quali contenuti i loro figli visualizzano e con chi interagiscono, dando loro una visione più chiara delle attività social dei ragazzi.
- Impostazioni di privacy più rigide: gli account degli utenti sotto i 16 anni saranno automaticamente impostati su privato, impedendo a sconosciuti di interagire con loro senza consenso. Per gli utenti tra i 16 e i 17 anni, ci sarà maggiore autonomia, ma con la possibilità di intervento da parte dei genitori. Questo è pensato per garantire che gli adolescenti abbiano il controllo sulla loro esperienza, pur mantenendo un livello di supervisione.
- Strumenti per il benessere digitale: Meta ha introdotto diverse funzioni volte a ridurre il tempo passato online e promuovere pause regolari. Tra queste ci sono:
- “Break Reminders”: ricorda agli utenti di prendersi delle pause regolari dopo aver passato un certo tempo sull’app.
- “Sleep Mode”: impedisce l’uso dell’app durante le ore impostate dai genitori, favorendo un sano equilibrio tra vita online e offline.
- Filtri per commenti e messaggi inappropriati: grazie alla funzione “Parole nascoste”, i messaggi contenenti parole offensive o inappropriate verranno automaticamente filtrati, proteggendo gli adolescenti da potenziali abusi online.
Il valore di un approccio proattivo: una protezione integrata e automatica
Una delle principali innovazioni de “Account per Adolescenti” è la loro natura proattiva. Prima dell’introduzione di questa novità, molte delle funzioni di sicurezza su Instagram dovevano essere attivate manualmente dagli utenti o dai loro genitori.
Ora, invece, molte di queste misure di protezione sono attivate automaticamente non appena viene creato un account per un adolescente.
Ad esempio, i filtri per commenti offensivi e la “Modalità Sonno” non richiedono più un intervento attivo da parte dei genitori o degli adolescenti, ma sono attivati di default, rendendo la piattaforma più sicura senza che gli utenti debbano preoccuparsi di attivare manualmente le impostazioni.
Un nuovo standard per il futuro dei social media?
Con l’introduzione degli “Account per Adolescenti” Meta ha stabilito un nuovo standard per la protezione degli adolescenti sui social media.
Questa iniziativa potrebbe essere il primo passo verso una regolamentazione più ampia e automatizzata della sicurezza online, che altre piattaforme potrebbero adottare in futuro. Come ha dichiarato Nick Clegg, presidente degli affari globali di Meta, l’obiettivo è quello di rendere la vita online più sicura per i giovani, rispondendo alle preoccupazioni di genitori, educatori e legislatori.
Mentre l’implementazione di queste nuove misure rappresenta, oggettivamente, un importante passo avanti, resta da vedere quanto efficacemente verranno applicate. E, soprattutto, se riusciranno a risolvere le problematiche legate al benessere mentale degli adolescenti, come l’ansia e la depressione alimentate dal continuo confronto sociale.
In conclusione, l’iniziativa “Account per Adolescenti” di Instagram va accolta come un momento importante nella gestione della sicurezza e del benessere dei giovani sui social media.
Con strumenti di controllo più avanzati e una protezione integrata e automatizzata, Meta dimostra di voler rispondere concretamente alle preoccupazioni crescenti sul ruolo dei social media nella vita degli adolescenti.
L’adozione di misure proattive e il coinvolgimento diretto dei genitori segnano un cambiamento di approccio, spostandosi da semplici strumenti opzionali a un sistema di sicurezza integrato.
Ma nonostante tutto, sarà fondamentale continuare a monitorare gli effetti di queste misure per assicurarsi che abbiano l’impatto desiderato. E che, soprattutto, riescano a creare un ambiente online più sano e sicuro per i nostri giovani.