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L’introduzione della IA generativa aumenta la produttività delle aziende

La ricerca di Deloitte rivela un’adozione crescente della Intelligenza Artificiale Generativa in Italia, con il 56% delle aziende che prevede un aumento della produttività.

L’epoca che stiamo vivendo è caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici. Una accelerazione che riguarda tutti. L’introduzione della Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) nel tessuto aziendale italiano segna un momento importante. Ed è questo il tema che ci apprestiamo ad affrontare.

La recente ricerca di Deloitte, “State of Generative AI in the Enterprise: Now Decides Next“, ha evidenziato come, nei primi mesi del 2024, quasi la metà delle imprese italiane (47%) abbia notevolmente accelerato l’adozione di questa tecnologia, estendendone l’uso a tutte le funzioni aziendali e potenziando gli investimenti in infrastrutture tecnologiche.

Questa crescente integrazione testimonia non solo una consapevolezza delle potenzialità offerte dalla IAG (Intelligenza Artificiale Generativa), ma anche una volontà di cambiamento che percorre trasversalmente vari settori industriali.

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L’IA Generativa e l’aumento della produttività

Lo studio, condotto su quasi 2.000 imprese appartenenti a sei settori diversi, rivela che un considerevole 56% delle organizzazioni prevede un incremento della produttività grazie alla Intelligenza Artificiale Generativa.

Questo miglioramento non si limita solo all’efficienza dei processi, ma si estende anche al perfezionamento di prodotti e servizi offerti.

Il 27% delle imprese intende utilizzare la IAG per migliorare la produttività e per ottenere una migliore efficienza in generale nei propri processi. Il 28% la applicherà per migliorare i propri prodotti e servizi. E solo il 18% delle aziende adotterà la IAG per ottimizzare i processi esistenti con l’obiettivo principale di ridurre i costi.

Lorenzo Cerulli, GenAI Leader di Deloitte Central Mediterranean, sottolinea l’importanza strategica di questa tecnologia nel contesto di una prevista contrazione demografica in Italia: “Nel prossimo decennio, il nostro Paese si troverà a fronteggiare una carenza di forza lavoro. La GenAI rappresenta una risorsa innovativa capace di ottimizzare la produttività aziendale, sostenendo così l’Italia in questa sfida demografica.

La IAG e l’acquisizione di talenti

Dallo studio emerge anche che il 75% delle aziende interpellate prevede che nei prossimi due anni sarà necessario ripensare completamente le strategie di gestione e acquisizione dei talenti a causa dell’impatto della IA Generativa.

Al contrario, il 37% delle imprese ammette di essere ancora poco preparato ad affrontare le sfide poste da queste innovazioni.

Nonostante l’entusiasmo generale, una porzione significativa delle aziende (38%) non prevede cambiamenti sostanziali nel proprio organico nel prossimo anno. Dimostrando una cautela nell’approccio all’adozione della GenAI.

I team di estendono per accogliere il cambiamento

Ad ogni modo, il 39% si aspetta di espandere il proprio team, sfruttando le efficienze e le opportunità offerte dalla tecnologia.

In conclusione, mentre il panorama aziendale italiano si avvicina sempre più a una piena integrazione della Intelligenza Artificiale Generativa, emerge un quadro di cauto ottimismo.

Le aziende italiane sono chiamate a bilanciare l’innovazione con una gestione attenta dei rischi, preparandosi a un futuro in cui la tecnologia e l’essere umano dovranno trovare una nuova forma di equilibrio.

 

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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