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E-learning. Moodle e Teleskill live, integrazione completa

L’integrazione bidirezionale tra Moodle e Teleskill live permette una completa gestione di corsi e-learning, dalla loro creazione fino al rilascio di tutti i risultati formativi.

Moodle gode oggi di una popolarità straordinaria grazie anche alla recente implementazione della didattica a distanza. Questa piattaforma, la più usata al mondo, conta oggi oltre 100.000 siti web registrati in 190 Paesi, oltre 20 milioni di corsi avviati, più di 176 milioni di utenti.
Moodle è utilizzato da molti Atenei, dalla maggioranza degli Enti PA e da moltissime aziende.
Un plug-in molto importante per eseguire formazione sincrona, sviluppato da Teleskill è Teleskill Live, che integra Moodle con il software di Aula Virtuale. Questo permette la creazione di percorsi formativi “blended” (classe virtuale e corsi online registrati, oltre ai corsi in presenza naturalmente), ma con un vantaggio decisivo in più: lo strumento di aula virtuale integrato, offre un’integrazione bidirezionale dei dati.

Cosa significa? Si tratta di uno scambio di informazioni tra plug in e piattaforma continuo, automatico e di straordinaria utilità per diminuire l’attività di segreteria e monitoraggio dei risultati formativi.

Vediamo in dettaglio il concetto di Bidirezionalità in questa integrazione.

Da Moodle verso Teleskill live:

  • creazione aula virtuale come attività nel percorso formativo;
  • configurazione dell’aula virtuale (assegnazione tutor, diretta, obiettivi da raggiungere per il completamento come percentuale di risposte positive ai questionari in diretta e partecipazione all’aula virtuale);
  • iscrizione utenti e classi di Moodle. Gli utenti accederanno all’aula virtuale direttamente dal percorso formativo di Moodle senza necessità di effettuare un secondo login, in modalità di accesso Single Sign-on.

Da Teleskill live verso Moodle:

Rilascio continuo ed automatico dei dati di tutti i risultati formativi ottenuti dall’utente in aula virtuale. In Moodle tornano indietro, ad esempio, dati rilevanti come tempo di partecipazione (tempo netto calcolato tramite pulsante “inizia lezione” presente in Teleskill live e non il tempo da quando l’utente si collega a quando si scollega), il risultato ai questionari, anche multipli, in diretta lanciati dal docente indicando la risposta giusta tra quelle proposte, consentendo di ottenere le percentuali di risposte giuste o sbagliate.

Questi dati vanno ad inserirsi nel percorso formativo di Moodle e possono essere un elemento per stabilire la propedeuticità e il completamento di un percorso formativo misto (formazione asincrona o registrata e formazione in diretta o aula vituale/webinar).

Leggi anche:

Ecco come fare un webinar grazie alla personalizzazione del format

Inoltre, la registrazione evoluta in Teleskill live permette di registrare la diretta, eliminando automaticamente dal video della registrazione quelle “zone” dell’aula virtuale non utili ad una fruizione on-demand (chat, lista partecipanti). Con questa funzionalità è possibile ottenere corsi ad esempio in modalità audio/video + slide, già sincronizzati, con i contenuti dell’aula virtuale in diretta, anche in formato SCORM (Shareable Content Object Reference Model – modello di riferimento che consente lo scambio di contenuti digitali in maniera indipendente dalla piattaforma).

Teleskill Live oggi può essere anche utilizzato per esercitazioni e project work live, la sperimentazione live dei contenuti appresi durante il percorso didattico formativo. Il plug-in Teleskill Project work live permette sessioni collaborative tra gruppi ristretti; può essere utilizzato, inoltre, per la preparazione di esami, o per proporre lezioni specifiche a gruppi di studenti con particolari lacune.

[In collaborazione con Teleskill Italia S.r.l. a s.u.]

avatar dell'autore
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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