Facebook ha cominciato ad introdurre una nuova funzionalità sul news feed che aiuterà gli utenti a comprendere come vengono visualizzati i post. Su ogni post si potrà visualizzare una sezione “Perchè stai vedendo questo post?” che elencherà una serie di indicazioni utili, elaborate dall’algoritmo, per capire la provenienza, come amici, pagine o gruppi. Tutto chiaro, però non spiega il perchè.
Comprendere il funzionamento dell’algoritmo che regola il News Feed di Facebook è da sempre il desiderio di tutti gli utenti. Il News Feed è, se vogliamo, la parte più interessante, quella che gli utenti vedono per prima una volta effettuato l’accesso sulla piattaforma, è quindi il primo approdo una volta che si entra sul più grande social network del web. Ebbene, Facebook, nel tentativo di rendere sempre più trasparente il funzionamento degli algoritmi (si in effetti sono più di uno), sta cominciando a diffondere in questi giorni, e lo sarà per tutti entro fine maggio di quest’anno, una nuova funzionalità che dovrebbe aiutare gli utenti a comprendere meglio la provenienza di quei post che l’algoritmo decide di piazzare più in alto di altri, posizione che a volte non corrisponde con quello che è l’interesse dell’utente stesso.
Diciamo subito che i fattori che partecipano nella selezione effettuata dall’algoritmo sono tanti e diversi, come gli amici con cui si è in contatto, i gruppi a cui si è iscritti, il brand che si decide si seguire. Sono un insieme di fattori che sono alla base della scelta effettuata dall’algoritmo che, elaborando il livello di interazione dell’utente rispetto a tutti questi elementi, decide di volta in volta cosa far vedere più in alto e cosa, invece, decidere di abbassare.
Questa nuove funzionalità sarà visibile una volta cliccato, o fatto tap sullo smartphone, sul post, subito dopo comparirà una sezione intitolata “Perchè stai vedendo questo post” che elenca tutta una serie di motivazioni. Quindi, se il post proviene da un amico con cui si è in contatto o da un gruppo a cui si è iscritti, oppure da una pagina che si segue; il livello di interazione con un post di persone, gruppi o pagine; il livello di interazione rispetto ad una tipologia di contenuto, come immagine o video e quindi la stessa popolarità generata dal contenuti. La sezione offrirà agli utenti anche la possibilità di agire immediatamente per cercare di migliorare il proprio feed proprio in relazione a quelle informazioni, sarà quindi possibile migliorare il proprio news feed per renderlo più affine ai nostri interessi.
Oltre a questa funzionalità, Facebook introduce anche il “Perchè vedo questo annuncio” che mostrerà come l’inserzionista ha caricato quelle informazioni e se l’inserzionista ha lavorato in partnership con qualche altra azienda.
Ovviamente, questa funzionalità, che ripetiamo pian piano di propagherà per tutti gli utenti entro il mese di maggio di quest’anno, mostra soltanto una terzina di elementi, mentre non fa alcun cenno all'”argomento” che potrebbe spiegare anche la provenienza di un post che l’algoritmo piazza più in alto. Su questo punto Laura Rivera, responsabile di ricerca del progetto, al Telegraph dice che “l’argomento non è risultato tra i primi tre elementi principali dalla ricerca effettuata tra gli utenti”.
Inoltre, questa funzionalità non spiega quale sia il peso di questi tre elementi tale da giustificare la selezione di questo o quel post, sarebbe stato utile, infatti comprendere anche, sulla base di quella terzina, quale dei tre ha avuto un peso maggiore. Altrimenti resta comunque, sebbene utile, un’informazione a metà. Quindi, possiamo affermare che questa nuova funzionalità, in realtà, mostra gli elementi che caratterizzano la posizione di un post sul news feed, ma non ne spiega il perchè.