Il doodle di Google è, per la prima volta, dedicato ai 50 anni della programmazione per bambini. Il linguaggio di programmazione quindi viene introdotto prima che i computer si diffondessero e il primo linguaggio si chiamava “Logo”, venne lanciato da Seymour Papert e dai ricercatori del MIT di Boston.
Per la prima volta Google dedica un doodle all’introduzione della programmazione per i bambini, avvenuta 50 anni fa, ben prima della grande diffusione dei computer. Il doodle, realizzato in collaborazione con il team Google Blockly e i ricercatori del MIT Scratch, è interattivo e si vede questo flurry, ghiotto di carote, che richiama “Coding for Carrots”. Il tutto viene sviluppato richiamando Scratch, uno dei linguaggi di programmazione più diffusi rivolto ai bambini, con l’obiettivo di aiutare il “peloso”, attraverso 6 livelli, a prendere quante più carote possibili.
Oggi si parla molto di introdurre il coding per i bambini, eppure questi linguaggi hanno ben 50 anni, come ci ricorda questo doodle. Nonostante sia trascorso mezzo secolo, non tutti hanno avuto la possibilità di poter apprendere questi linguaggi, oggi fondamentali. E invece, molto spesso, sono stati relegati al momento “amatoriale” e autodidatta. Eppure, negli anni ’60, Seymour Papert e i ricercatori del MIT di Boston lanciavano “Logo” uno dei primi linguaggi rivolti ai bambini.
Speriamo che questo doodle, in occasione della settimana della Computer Science Education Week aiuti ancora di più alla diffusione di questi linguaggi per i più piccoli.