In occasione dell’annuale conferenza per gli sviluppatori di Facebook, F8 2016, il fondatore e CEO Mark Zuckerberg ha tracciato la roadmap per i prossimi dieci anni. Facebook oggi non è più “solo” un social network, è un Ecosistema. E crescerà ancora puntando alla realtà virtuale e all’intelligenza artificiale.
Quella di ieri è stata sicuramente una delle più attese, ma soprattutto una delle più interessanti, conferenze per gli sviluppatori di Facebook, F8, degli ultimi anni. In occasione appunto della F8 2016, Mark Zuckerberg, fondatore e CEO del social network, oggi un’azienda quotata in borsa e tra le più importanti aziende in termini valore (oltre 300 miliardi di dollari), ha tracciato la roadmap per i prossimi dieci anni. Un piano di sviluppo che rivela a chiare lettere gran parte di azioni che già si conoscevano, ma che trovano un altro significato presentate come traccia per i prossimi anni a venire.
La prima cosa, il primo concetto che appare ormai chiaro a tutti, ma che Zuckerberg ha, giustamente tenuto a sottolineare, è che Facebook è un Ecosistema, il complesso più grande dentro al quale esistono e si formano realtà più o meno grandi, ma tutte all’interno dello stesso contenitore. Facebook dunque non è più “solo e soltanto” un social network, ma è molto di più. E le dimensioni di questo ecosistema che continuerà a svilupparsi le ha tracciate ieri proprio il suo fondatore, perseguendo l’obiettivo di connetter tutti nel mondo e aggiungendo anche la possibilità di condividere qualsiasi cosa con tutti. Questi due concetti sono alla base del prossimo sviluppo dell’Ecosistema Facebook.
[Qui trovate un resoconto completo di tutte le novità presentate ieri]
E lo sviluppo passa attraverso delle fasi già prestabilite che spiegano molte delle novità lanciate in queste ultime settimane. Quindi consolidamento dei prodotti come WhastApp e Messenger che insieme veicolano 60 miliardi di messaggi al giorno, il triplo degli SMS.
Puntare sui Video, cosa che abbiamo già sottolineato in queste settimane come contenuto, che sarà aperto anche alle API, che dovrà fare da traino per i prossimi 5 anni.
Lo sviluppo passa anche attraverso la Search, forse ancora poco considerato, ma obiettivo di Facebook è competere in questo ambito anche con Google, fino il motore di ricerca per eccellenza.
L’Ecosistema Facebook farà perno anche su questo elemento per fare in modo che tutta l’esperienza dell’utente rimanga all’interno del social network, ma che arrivi anche verso il social network.
Interessante il pulsante Save che permetterà di salvare qualsiasi contenuto per poi fruirne su Facebook. La piattaforma che punta a contenere qualsiasi tipo di esperienza.
Per non parlare di Messenger che avevamo definito di recente piattaforma di utilità, per via dei tanto strumenti attivati dalla piattaforma, che verrà potenziata con l’intelligenza artificiale.
Ieri è stato annunciato infatti la disponibilità di attivare chatbot su Messenger, una possibilità che va nella direzione di rendere sempre più immediata la relazione tra utente e azienda.
Ma lo sviluppo trova il suo core entro i 10 anni quando sarà a pieno regime il disegno che ha in mente Zuckerberg, ossia quello della realtà virtuale. La possibilità di condividere “esperienze social”, come ha detto ieri Zuckerberg, da qualsiasi luogo ci troviamo.
È questo il prossimo futuro di Facebook. E sorge spontanea una considerazione da fare, dal punto di vista del business. È opportuno che le aziende comincino a rendersi conto di questo cambiamento, di questo sviluppo. Se proprio non strettamente legato a Facebook, è bene cominciare a prendere dimestichezza con questo tipo di novità perchè il futuro è già arrivato ed è altrove, non certamente solo nell’utilizzo della mail.
E voi che ne pensate?