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E-commerce, sono 11 milioni gli italiani che fanno acquisti online

La rilevazione trimestrale di “Net Retail, Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani”, realizzata da Netcomm con il supporto di Human Highway, ci dice che nel nostro paese sono 11 milioni che acquistano abitualmente online. E che ben 22 milioni hanno fatto almeno un acquisto nella loro vita.

Il rapporto tra e-commerce e utenti italiani è in continua crescita e i dati trimestrali di “Net Retail, Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani”, realizzata da Netcomm con il supporto di Human Highway, e in partnership con Banzai, Postecom e QVC, ce ne danno una ulteriore conferma. I dati ci dicono che sono ormai 11 milioni che abitualmente, almeno una volta al mese, fanno acquisti online, e che sono 16,4 milioni che hanno fatto acquisti negli ultimi tre mesi. Sono poi 22 milioni gli utenti che hanno effettuato almeno un acquisto online nella loro vita.

Cresce dunque la frequenza con cui si fanno gli acquisti online che ha portato ad oltre 200 milioni di transazioni nel 2014, pari a 3,4 transazioni per acquirente nei tre mesi (un acquisto in media la mese). Una crescita che era stata già rilevata negli ultimi due anni e che nel 2014 è stata del 22,1%. E negli ultimi sei mesi il 75% degli acquirenti online hanno effettuato acquisti utilizzando in modo esclusivo il sito web.

acquisti-online-via-web

Anche se la ricerca evidenzia una nuova modalità di acquisto attraverso le applicazioni mobili. Tra i 16 milioni di acquirenti online degli ultimi sei mesi viene rilevato che il 18,3% di essi ha effettuato acquisti utilizzando un’app su smartphone e l’11,5% di essi almeno un acquisto utilizzando un’app su tablet. Sono ancora pochi casi di acquirenti online che negli ultimi mesi hanno compiuto i propri acquisti utilizzando unicamente le App dei merchant sui dispositivi mobili: l’1,0% per gli utenti di tablet e l’1,6% per gli utenti di smartphone.

Ma chi è che compra online in Italia? La ricerca ci fornisce anche alcuni dati utili per tracciarne un profilo, allora:

  • età compresa tra i 25-44 anni (quelli che acquistano meno hanno dai 55 anni in sù); da notare però che l’11,4% degli acquirenti abituali ha in media 54 anni;
  • in prevalenza sono uomini (57%) e la concentrazione di laureati è tre volte superiore alla media della popolazione;
  • coloro che fanno acquisti online si concentrano nei grandi centri urbani: al crescere della dimensione del centro di residenza cresce la concentrazione di acquirenti online nella popolazione. Nei piccoli centri, quelli al di sotto dei 10 mila abitanti, si trova 1 acquirente online ogni 5,8 individui, mentre nei grandi centri 1 ogni 2,1.

E cosa comprano?

Intanto la ricerca rileva che gli utenti si rivolgono, per effettuare i loro acquisti, a quelli che vengono definiti e-retailers, ossia “operatori che sono nati con la Rete e non esistevano prima dell’avvento di Internet”, seguono poi i “Marketplace”, ossia “quelle piattaforme che abilitano lo scambio di prodotti tra consumatori o tra aziende e consumatori finali”. Tornando alla domanda che ci ponevamo, “cosa comprano gli utenti online”, la ricerca rileva che l’effetto stagionale sulla distribuzione della spesa è evidente: a dicembre tornano prevalenti i prodotti a scapito dei servizi in seguito alla riduzione dell’incidenza dei servizi turistici dopo l’estate. A dicembre il 26% degli acquisti online è rappresentato da viaggi e turismo. Abbigliamento e calzature, elettrodomestici, prodotti alimentari e servizi online a pagamento sono le categorie che sono cresciute di più negli ultimi anni.

acquisti-online-e-retailer

Lo scontrino medio degli acquisti online è di 90 € e la ricerca rileva inoltre che lo scontrino medio della donna è leggermente inferiore a quello dell’uomo, di circa sette punti percentuali. Gli acquisti delle donne generano il 39% del valore complessivo del Net Retail perché, insieme allo scontrino medio più basso, le acquirenti di sesso femminile sono caratterizzate dalla minore frequenza di acquisto rispetto agli uomini. Da rilevare che le donne acquistano più ebook degli uomini.

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Infine, la ricerca rileva anche che il device utilizzato per effettuare acquisti in sostanza incide sula frequenza stessa con cui si effettuano acquisti online. E quindi, gli acquirenti online da smartphone fanno acquisti più frequenti, caratterizzati da un importo medio paragonabile a quello di chi utilizza altri dispositivi: si tratta quindi di un segmento più alto spendente.

Ecco questi i dati più rilevanti della ricerca, adesso ci piacerebbe conoscere le vostre abitudini di acquisto e se riscontrate anche voi i dati evidenziati dalla ricerca. Raccontateci le vostre esperienze.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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3 Commenti

  1. Trovo che l’informazione a riguardo e la crescita tecnologica non faranno che aumentare questi numeri.
    Inoltre questo tipo di commercio oltre che per i cacciatori d’affari, per chi non ha tempo ecc… è particolarmente utile anche per tutte quelle persone con difficoltà di tipo motorio…tanti vantaggi e con questi numeri il popolo ha espresso il suo giudizio…

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