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Twitter, l′innovazione della piattaforma passa da Spaces

Quella innovazione tanto richiesta a gran voce dagli utenti su Twitter sta concretizzandosi, vedendo al centro proprio Twitter Spaces. Di questo e di altro abbiamo parlato a #SpazioTech con Simone Tomassetti, Strategic Media Partnerships di Twitter.

Per diversi anni, almeno negli ultimi tre/quattro anni, abbiamo sempre richiesto a gran voce, non solo noi ma tutta la fanbase, che Twitter cominciasse a innovare la piattaforma. Sono tanti gli articoli che abbiamo scritto a riguardo, proprio dal momento in cui ci si è accorti che qualcosa cominciasse a non funzionare più come prima. E ci riferiamo al momento in cui Twitter non è più cresciuto. Il numero di utenti per diverso tempo è stato fermo sui 300 milioni a livello globale, un numero molto inferiore a quello che era il numero di persone che ogni mese entravano in contatto con la piattaforma, circa 1 miliardo, senza però registrarsi. Quindi i due terzi degli utenti non si registravano per tanti motivi.

Uno di questi è stato sempre quello di vedere Twitter come “una piattaforma complicata”, difficile da usare e da comprendere subito. Vero, per lungo tempo è stato così, anche se l’errore è stato sempre quello di considerare Twitter una piattaforma social media al pari delle altre. Invece Twitter è diversa è molto di più.

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Nel corso del 2019 e del 2020 però ci si è accorti che “il vento è cambiato”. Twitter ha cominciato ad aprire il suo “cantiere” e a dare vita a diverse novità che hanno di fatto introdotto vera innovazione sulla piattaforma. Le novità più importanti che possiamo citare sono quelle inerenti le conversazioni, è migliorato il layout e sono stati specificati meglio i temi di contesto, in modo da orientarsi meglio. È stato introdotta anche la possibilità di limitare l’interazione sul tweet, limitandola a “chi segui” o a “chi menzioni”. Sono state introdotte le stories, Fleet, una ulteriore forma di contenuto, questa volta effimera, che arricchisce gli strumenti a disposizione della piattaforma, che vanno quindi oltre ai 280 caratteri.

Certo, Twitter ha dovuto tener conto di tante richieste e di tante esigenze, per cercare di soddisfare un po’ tutti e di dare un nuovo equilibrio alla piattaforma.

Tutto questo lungo preambolo per dire che due giorni fa, il 2 giugno, è stato ospite del nostro #SpazioTech su Twitter Spaces, Simone Tomassetti, che avevamo già incontrato a Rimini nel 2019, oggi Twitter Strategic Media Partnerships.

Una chiacchierata che è servita a noi, e a tutti coloro che hanno seguito lo spazio, che ringraziamo ancora una volta, per comprendere l’effettivo stato di Twitter oggi. E possiamo dire che si tratta di uno stato di salute ottima, con una piattaforma in pieno rilancio e con una strategia, come ci ha confermato lo stesso Tomassetti, “che vede proprio Spaces al centro di questo grande momento di innovazione e di evoluzione sulla piattaforma“.

I temi che abbiamo toccato sono stati tanti, ma di sicuro possiamo evidenziare che “Twitter di oggi non è assolutamente paragonabile a come era solo qualche anno fa“. Questo perché spesso Twitter è stata vista come una piattaforma difficile da interpretate e da usare, cosa che abbiamo già scritto altre volte, ma “oggi non è così”, ci ha detto Simone Tomassetti:

Invito tutti quelli che ritenevano Twitter difficile da usare a dargli un’altra occasione. Le possibilità che offre oggi e gli strumenti a disposizione sono imparagonabili solo a pochi anni fa. Partendo da uno strumento base che ha ancora oggi la sua grande utilità come quello delle Liste, che permettono di creare dei feed tematici alternativi, basti vedere quello che offre oggi Twitter dal punto di vista delle possibilità di poter conversare, avendo sempre ben presente la sicurezza e la privacy degli utenti. Twitter è la piattaforma della personalizzazione dei contenuti che si concretizza anche con l’utilizzo degli hashtag.

Ma parliamo di Spaces, – continua Simone Tomassetti – la grande novità di Twitter che è perfettamente calata all’interno della piattaforma. Ebbene, Spaces rappresenta per Twitter un momento importante e strategico. È il momento in cui Twitter ha deciso di cambiare e che fosse giunto il momento di innovare il prodotto. Perché pensare di vivere sempre con lo stesso prodotto in uno scenario, come quello dei social media che si evolve a velocità sostenuta, non è pensabile“.

E poi abbiamo parlato anche della grande attenzione di Twitter ai temi etici e sociali, basti pensare ai grande fenomeni nati proprio sulla piattaforma come #MeToo oppure il grande ausilio dato a #BlackLivesMatter. Senza dimenticare la grande presa di posizione di Twitter di fronte alla tragedia di George Floyd.

Insomma, Twitter è una piattaforma oggi in salute, ha finalmente avviato quel processo che gli utenti chiedevano e Spaces rappresenta al meglio questo “vento nuovo”.

Prima di salutarci, senza ovviamente fare menzione nello specifico, Tomassetti ci ha detto che sono in arrivo altre grandi novità e noi speriamo che arrivi la possibilità di poter registrare gli spazi (e su questo Tomasetti non ha negato), così da potervi offrire un resoconto più puntuale

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 29 Marzo, 2024

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