Nuovo e interessante studio condotto da IBM, Leading through Connections, che ha intervistato 1,709 amministratori delegati provenienti da 64 paesi e da 18 settori merceologici. Cambia il modo di condurre l’impresa e la sfida si gioca anche sui Social Media. Nei prossimi 5 anni il 57% li userà di più, oggi solo il 16%
Cambia il modo di far impresa, forse è meglio sta cambiando e cambierà. E lo studio condotto da IBM, Leading through Connections, che ha intervistato 1,709 amministratori delegati (CEO) di imprese provenienti da 64 paesi rappresentanti di 18 settori merceologici, lo conferma. Le imprese stanno diventando sempre più aperte e collaborative. Attente alle esigenze dei propri clienti e intenzionate a costruire un rapporto più coinvolgente. E per questo i CEO hanno di fronte a sè una grande sfida per il futuro. Una sfida che può essere vinta grazie anche all’uso dei Social Media all’interno delle organizzazioni per centrare gli obiettivi che devono essere raggiunti. Al momento i Social Media sono lo strumento usato molto poco dai CEO, solo il 16% ne fa uso. Ma per i prossimi 3-5 anni si prevedere che la percentuale salirà al 57%, facendo registrare un incremento del 256%. Davvero notevole.
Dallo studio si evince chiaramente che all’interno delle aziende sta cambiando la natura del lavoro con l’aggiunta di una forte dose di apertura, trasparenza e responsabilizzazione dei dipendenti. Cambia anche il concetto di controllo all’interno della filosofia aziendale, diversamente da quanto è stato finora.
E ancora sempre dallo studio si nota che il 30% delle aziende identifica il concetto di apertura, spesso caratterizzato da un buon uso dei social media come strumenti chiave per maggiore collaborazione e innovazione, come molto influente e importante per il futuro della propria organizzazione. Per creare rapporti più stretti coi propri clienti, partners e per creare un nuovo rapporto coi propri dipendenti, i CEO sposteranno la loro attenzione verso la tecnologia, con un maggior uso delle e-mail e del telefono cellulare come veicoli di comunicazione principali, affiancati dall’uso delle social media come un nuovo percorso per creare un engagement più chiaro e diretto.
Dalla ricerca di IBM, la tecnologia è vista dai CEO come un potente strumento per riformulare le proprie strutture organizzative. Più della metà degli amministratori delegati (53%) prevede di utilizzare la tecnologia per favorire una maggiore partnership e collaborazione con organizzazioni esterne, mentre il 52% la utilizzeranno per incrementare la collaborazione interna. I CEO vogliono in questo modo non delegare ad altri i propri compiti, anzi vogliono farsi portatori di nuovi stimoli e di un nuovo modo di concepire il lavoro in azienda. E’ per questo che valori come capacità e predisposizione verso la collaborazione (75%), comunicazione (67%), creatività (61%) e flessibilità (61%) saranno basilari per far parte di organizzazioni aziendali sempre più connesse.
E’ interessante notare l’uso e il modo in cui sono implementati i social media nei vari settori merceologici. Nel settore Education i CEO che ne fanno uso sono il 77%; nelle telecomunicazioni il 73%; nel retail il 72%. Questi i settori dove i social media sono visti come strumenti fondamentali per un maggiore engagement col cliente. Se ci spostiamo invece in settori più industriali allora l’uso dei social media scende vistosamente, solo il 34% dei CEO li ritiene strumenti fondamentali. Mentre per quanto riguarda le assicurazioni i CEO che ne fanno uso sono il 51%, nel settore elettronico il 52%.
Le aziende sono sempre più attente alle attenzioni dei clienti visti sempre più come individui. E questo è possibile grazie proprio alla tecnologie digitali che hanno reso possibile un maggiore avvicinamento e quindi una maggiore attenzione. L’aumento dell’uso della tecnologia digitale, social e mobile sta rendendo le persone sempre più importanti. E per creare maggior valore, gli amministratori delegati devono sfruttare e consentire nuovi modi di relazionarsi coi dipendenti, clienti e partner.
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