back to top

Lo Schiaccianoci omaggiato nel doodle di Google

Data:

Lo Schiaccianoci è omaggiato nel doodle di Google di oggi. Il celebre balletto con le musiche del compositore russo Tchaikovsky compie oggi 120 anni

Lo Schiaccianoci Google doodle

Lo Schiaccianoci, il celebre balletto con le musiche del compositore russo Tchaikovsky compie oggi 120 anni e Google gli dedica il doodle della giornata, dove vengono ritratti all’interno di esso alcuni momenti del balletto. Lo Schiaccianoci si basava sul racconto del racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

E proprio per la sua origine fiabesca, Lo Schiaccianoci piace molto anche ai più piccoli ed è molto rappresentato soprattutto nel periodo natalizio.

La prima rappresentazione, che si tenne insieme alla prima dell’opera Iolanta dello stesso Čajkovskij, ebbe luogo il 18 dicembre 1892 presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Russia. Fu condotta interamente dal compositore italiano Riccardo Drigo e coreografata dal ballerino russo Lev Ivanov: questa esecuzione tuttavia non riscosse successo.

Lo Schiaccianoci è stato ripreso più volte dal cinema, dal teatro e anche dallo sport, soprattutto le sue musiche e la sua trama.

Un esempio cinematografico è il film Fantasia della Disney, in cui fate, funghi, pesci, fiori, cardi e orchidee danzano al ritmo delle note della suite dello Schiaccianoci.

Ad ogni modo, la partitura musicale di Čajkovskij è stata riproposta fedelmente. Questo non è accaduto però in molte rappresentazioni allestite di recente. Il balletto originale infatti dura solamente novanta minuti, quindi è più breve rispetto al Lago dei cigni o a La bella addormentata. In queste rappresentazioni i compositori omettono brani, li riordinano o addirittura aggiungono brani tratti da altre opere.

E comunque questa non è la prima volta che Google omaggia il famoso balletto, lo fece anche nel 2012, precisamente il 7 maggio, in occasione dei 170 dalla nascita proprio di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. E nel doodle era rappresentato proprio un momento del balletto del corpo di ballo San Francisco Ballet e a darne la notizia fu Marissa Mayer con un tweet, oggi CEO di Yahoo!

google-doodle-pyotr-ilyich-tchaikovsky-541227128

avatar dell'autore
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

3 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Lo spot Coca-Cola e la IA, quando la magia non convince

Lo spot natalizio della Coca-Cola, realizzato con IA, divide il pubblico. Le critiche riguardano la "freddezza", imperfezioni varie e mancanza di emozione

Social media, da luoghi di interazione a strumenti di potere

Elon Musk c'è riuscito: ha trasformato X in uno strumento di potere politico. Quelli che prima erano strumenti di interazione, oggi sono strumenti di potere.

La fuga da X e crescita delle altre app: come chiudere l’account in sicurezza

La strada di X è segnata e segue quella di Elon Musk. Aumentano gli utenti che abbandonano la piattaforma verso altre app in particolare verso Bluesky ma anche verso Mastodon e Threads.

X pagherà i Creator in base alle interazioni Premium

X da oggi rivoluziona i pagamenti ai creator, puntando sull’engagement degli utenti Premium. E potrebbe portare ad un abbassamento della qualità dei contenuti.