iPhone 5 è stato presentato e nonostante le tante novità non sono mancati i commenti di molti delusi. Si attendeva forse uno smartphone che rivoluzionasse il settore, ma si dimentica che la rivoluzione l’ha fatta proprio l’iPhone a suo tempo. Abbiamo chiesto ad alcune personalità del web un parere. Eccoli
Il giorno dopo la presentazione del nuovo, attesissimo iPhone 5, oltre alle molte considerazioni positive sul netto miglioramento tecnico del dispositivo, si è fatto sentire il movimento dei delusi. Forse ci si aspettava qualcosa di più, ma sinceramente, visto il mercato cosa offre e quello che effettivamente interessa al pubblico, era difficile pensare che iPhone 5 potesse essere qualcosa di diverso. Stiamo parlando di uno smartphone che ha caratteristiche di tutto rispetto, molto più simili adesso a quello che già offrono i suoi competitors, per ovvi motivi, ma pur sempre di valore. L’impressione è che da Cupertino stavolta hanno voluto badare alla sostanza, alle cose concrete, a proporre qualcosa che certamente troverà mercato immediatamente. Perchè nonostante tutto iPhone 5 si venderà e tanto anche. Abbiamo chiesto ad alcune autervoli personalità del web italiano, appassionati ed esperti di tecnologia, amanti e non di Apple, cosa ne pensassero del nuovo iPhone ed ecco cosa ci hanno risposto:
Riccardo Luna, primo direttore dell’edizione italiana di Wired, oggi lanciato in una nuova esperienza editoriale con Che Futuro!, ma è editorialista de La Repubblica, presidente di Wikitalia e si interessa di far conoscere e avvicinare sempre di più la rete alle persone, promuovendo tante occasioni di incontro e di confronto. Ecco cosa dice a proposito del nuovo iPhone 5:
Not magic. Un passo avanti ma nessuna rivoluzione. Del resto non puoi cambiare il mondo ogni volta. E Cook non è Jobs
Già, le rivoluzioni, forse, si fanno una volta sola nella vita. E se ci fosse stato il buon Steve Jobs, sarebbe cambiato qualcosa?
Ross Dawson, imprenditore ma anche futurista, come lui stesso si definisce, grande esperto di New Media a livello internazionale e speaker molto richiesto:
Non mi sono fatto ancora delle opinioni precise sul nuovo iPhone 5. Certo è che c’è una richiesta ormai in calo per iPhone 4 e 4s, dal momento che sono stati lanciati un pò di tempo fa, e grande attesa invece per l’iPhone 5. Da un primo sguardo, risponde a quello che già offre il mercato proponendo uno schermo più grande, una risposta diretta soprattutto a Samsung. Ma quello che si nota è che il nuovo iPhone 5 non è dotato di NFC, non è certo una sorpresa, ma mi sarei aspettato qualcosa di più in questo senso e spero che presto rilascino qualcosa riguardo ai proximity-payments che stanno cominciando a diffondersi”
Cristina Simone, esperta di Social Media e vera appassionata di iPhone, neanche un Samsung l’ha convinta:
Ogni volta che la Apple presenta un prodotto c’è sempre un’attesa pazzesca e il buzz inizia giorni prima. È un evento nell’evento. Che tu abbia un iPhone oppure no, non puoi rimanere indifferente all’evento di presentazione dell’iPhone5. Quando Samsung presenta un nuovo smartphone non c’è tutto questo buzz e le agenzie non fanno a gara per organizzare eventi per seguire lo streaming del lancio! E’ vero, tutti ci aspettavamo qualcosa in più e le novità non sono così straordinarie. Le foto panoramiche le facevamo già con tante app gratuite e non. Qualcuno comprerà l’iPhone5? Io non ho dubbi che, anche questa volta, ci saranno le file, il tutto esaurito negli store e nei punti vendita. Personalmente non lo comprerò, ma solo perché ho preso il 4s a gennaio. E non ditemi che parlo così perché non ho mai provato un Samsung .. l’ho fatto e l’esperienza mi è servita per capire che non potrei mai separarmi dal mio iPhone. Alla fine è davvero così: “Se non hai un iPhone, beh! Non hai un iPhone”.
Davide Pozzi, il Tagliaerbe, uno dei Seo blogger più letti e seguiti in Italia:
Discorso lungo, ma riassumibile in:
– prodotto scontato, ma hanno l’ecosistema (=app) e i fan.
Quindi potrà anche non piacere, potrà essere un telefono “vecchio” e di “mantenimento”, ma funzionerà ancora benino 🙂
Nicola Mattina, imprenditore, consulente, blogger, esploratore della cultura digitale, oltre che un conoscitore di iPhone e infatti vira su una considerazione più tecnica:
Il nuovo iPhone 5 mi sembra un prodotto che si muove in continuità con il precedente seguendo la filosofia Apple: un lavoro accurato sui materiali e il loro trattamento (vedi il video di presentazione della lavorazione dell’alluminio). Un aumento di performance a tutto tondo, dal processore, allo schermo l’ossessione per la riduzione dello spessore che era uno dei leit-motiv di Jobs. Come al solito, dovendo cambiare connettore, hanno optato per una soluzione proprietaria e questo personalmente mi fa arrabbiare molto perché non vedo alcun motivo di mettere quel connettore al posto di una normale mini usb che occupa più o meno lo stesso spazio. Mi incuriosisce la forma delle cuffie e mi piacerebbe provarle per vedere se sono comode o meno. Infine, mi stupisce un po’ l’assenza di nfc, anche se solo fino a un certo punto perché gli operatori la stanno integrando sulle sim (vedi Vodafone), anche se non so se le nano sim possono ospitare anche questa tecnologia.
Pier Luca Santoro, giornalista ed esperto i Media e New Media. Seguitissimo il suo blog Il Giornalaio:
Il nuovo iPhone5, secondo me, NON è una grande innovazione ma un buon aggiornamento rispetto al 4S – che possiedo e che mi sono pentito di aver comprato, se posso dirlo – Lo smartphone ha sicuramente delle migliorie [peso, schermo…etc] ma NON ha caratteristiche tali da farlo considerare una vera innovazione come lo è stato – ad esempio – il 3GS. Buona operazione di marketing con i “leaks” pilotati, per cui, in realtà si sapeva tutto già prima della presentazione, o quasi, e poco più.
Giuliano Iacobelli, co-fondatore di Indigeni Digitali, uno dei gruppi più seguiti su Facebook, ma da poco anche un’Associazione che si pone come scopo la diffusione della cultura digitale e l’incontro tra gli operatori del settore al fine di creare e sviluppare nuove idee:
Non mi ha deluso non mi aspettavo grandi sconvolgimenti in termini di design, a livello tecnico è ottimo e lo schermo è piu grande di quel tanto che basta per farti godere di piu il display.
E poi scusate, freschi della causa che hanno vinto era il minimo che si godessero il loro “rettangolo con uno schermo in mezzo”!
Michele Ficara Manganelli, esperto di tecnologia, presidente di Assodigitale, non molto contento del nuovo iPhone:
Io credo che di un telefono esagonale con lo schermo da 6 pollici avremmo gridato al miracolo ma poi sarebbe stato inusabile, avrei preferito il controllo mentale ma scaricava troppo la batteria ed anche il retro massaggiante ma preferisco la mano di una thailandese. Penso quindi solo che apple abbia ottimizzato la perfezione e per tutto il resto c’è Samsung ….
Giuliano Ambrosio, il creativo del web, il suo Juliusdesign è uno dei blog più seguiti, anche lui appassionato i iPhonema scettico suo nuovo prodotto:
Come le altre migliaia di persone anche io ho seguito l’evento Apple che presentava il nuovo iPhone5 + iOS6.
Che dire? Prima rimpicciolito, poi allargato e ora allungato. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto lato design, che come tutti avranno visto non è stato ri-studiato integrando nuove concetti di design. Purtroppo.
Si sentirà la mancanza del genio Jobs? Forse si o forse no…
Il risultato è un iPhone4 allungato, sotto la schocca nuovo di zecca non possiamo dire nulla su questo, ma per il resto?
Credo che le novità più interessanti durante il Keynote si sono viste e sentite grazie al nuovo iOS6, le mappe di nuova concezione, SIRI in italiano, e le altre piccole magie che verranno introdotte verso il 19 Settembre.
Io come possessore di iPhone4S dubito fortemente di acquistare questo nuovo iPhone, mi divertirò a integrare il nuovo iOS6.
Alex Giordano, fondatore di Ninjamarketing, uno dei blog più letti in tema di social media e web marketing, ma si occupa poi di tante altre cose. Si sofferma sull’apertura di nuovi scenari
Non discuto del nuovo iphone e di quanto possa essere più lungo o più usabile del vecchio. Credo che Apple sia indubbiamente un brand che ha caratterizzato una parte di storia della nostra contepornaeità. Tuttavia mi sa che si apre una stagione diversa, dove finisce l’era gadget oriented e dove m’immagino nuovi pubblici più interessati ad entrare nei processi che entusiasmati per un ennesimo prodotto gadget.
Molto probabilmente userò qeusto nuovo prodotto, ma sono icuriosito a capire cosa può venire dal basso e cosa può venire fuori su piattaforme realmente e radicalmente aperte ad una dimensione di co-creazione peer to peer. Non so se Apple riuscirà a governare questa necessità culturale del prossimo contemporaneo o se saranno altri i player di mercato o se , addirittura, tutto ciò avverrà fuori dal mercato. Stiamo a vedere.
Infine, Marco Zamperini, docente, technology evangelist, insomma un personaggio che non si può non conoscere, che ha scritto il suo pensiero su Che Futuro! dal quale estraiamo alcuni brani:
La sensazione generale è che, a differenza di altri annunci, questo ci emoziona di meno. E la colpa penso sia proprio di Apple e della pressione che ha esercitato sui concorrenti che, soprattutto in questi ultimi mesi, hanno proposto al mercato terminali validi ed interessanti anche dal punto di vista del design industriale. Le novità esclusive come il nuovo connettore ed il nuovo formato della SIM, invece, non sono certo entusiasmanti. Penso all’ enormità di cavetti, supporti ed alimentatori che diventano istantaneamente inservibili. Io, comunque, l’ iPhone 5 me lo comprerò. So di volerlo stringere tra le mani, ma devo riconoscere che non sono elettrizzato come è accaduto le altre volte. Il mondo è cambiato, e anche Apple ha finalmente dei competitori agguerriti. Mi aspetto però una grossa spinta innovativa da parte dell’ecosistema degli sviluppatori che, costretti a rivedere tutte le applicazioni a causa del nuovo formato, potrebbero stupirci con soluzioni finalmente nuove dal lato esperienza utente. Ci risentiamo tra quindici giorni per i commenti dopo la prova su strada!
Insomma, anche tra le personalità si leggono quelle che sono le perplessità di molti, anche se effettivamente, come è stato sottolineato, quella che inizia con il nuovo iPhone 5 per Apple è una nuova fase. Più difficile di quando in effetti è cominciata, in quanto il mercato è diverso da allora, è più avanti. Quindi non ci resta che attendere l’arrivo in Italia, previsto per la fine del mese, e fare nuove considerazioni che partiranno certamente da queste.
E voi che ne pensate? Vi piace il nuovo iPhone 5?
A mio modesto avviso iPhone 5 é il miglior smartphone sul mercato, può essere comodamente usato con una mano sola ed allo stesso tempo offre un notevole miglioramento nella navigazione web. E’ bello, seducente e potente, le voci di disappunto sul design secondo me non sono connesse alla mentalità di Jobs (e quindi di Apple) che era contrario alla frammentazione del terminale: il design non cambierà radicalmente altrimenti non si chiamerebbe più iPhone…
Grazie @google-6cb566564e00aa923d01050b3dddfed6:disqus del tuo parere e per averci ricordato perchè si chiama iPhone 🙂
Niente di nuovo sul fronte: Iphone 5 è un telefono che non ha nulla di innovativo e che, come tutto il mondo Apple, non ha nessun tipo di “apertura” verso il mondo reale. In altri termini una operazione di marketing (devo ammettere ben riuscita) ma null’altro. Per fortuna che esiste Android (e Linux) alla base di prodotti realmente innovativi e professionali: chi vuole un giocattolino continui pure a ritenere che tutto cio che inizia con I (Iphone, Ipad, Ipod, …) sia quanto di meglio offra il mercato. La realtà è ben diversa!