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Google Domains, Google si lancia anche nel mercato dei domini

Google-Domains

Google non smette mai di stupire. Ed ecco che a sorpresa annuncia di voler lanciare una propria piattaforma, Google Domains, attraverso la quale registrare domini web. Al momento l’utilizzo la piattaforma è in versione beta a invito, aperta solo ad un ristretto numero di persone. Una mossa che avrà enormi conseguenze sul mercato

E’ proprio il caso di dire che Google non smette mai di stupire. Infatti, con un comunicato rilasciato su Google+, dall’account Google+ Your Business, la casa di Mountain View annuncia la sua piattaforma Google Domains, lanciandosi di fatto nel mercato dei domini. Al momento la piattaforma è in versione beta su invito, aperta solo ad piccolo numero si persone, ma certamente è una di quelle mosse che avrà sicuramente conseguenze sul mercato. Basti pensare alla curiosa coincidenza del fatto che solo pochi giorni fa, il 9 giugno, GoDaddy ha presentato la sua IPO, quindi il suo sbarco in borsa a cui pensava ormai dal 2006, e a distanza di pochi giorni Google annuncia la sua piattaforma. Certo una coincidenza. Resta il fatto che questo è un mercato in cui un’azienda come Google avrebbe dovuto entrarci già anni fa, invece in tutti questi anni ha lasciato la sua potenziale fetta ad altri, anche a GoDaddy uno dei player che Google ti suggeriva se volevi comprare un dominio.

Come dicevamo, al momento la piattaforma è su invito, accessibile solo da un ristretto numero di persone che possono acquistare domini come .com, .biz, .org oppure uno dei tanti domini che ad oggi sono in uso sul Web. E comunque anche voi potete fare richiesta semplicemente andando sulla pagina di Google Domain, cliccate la voce in alto a destra “Manage my domains” e vi comparirà una finestra per fare la richiesta del codice per accedere alla piattaforma. Cliccate su “I’d like to request an invitation code” e da lì approderete ad un form dove dovrete inserire il vostro indirizzo email per procedere con la richiesta. Al momento non si sa a quante persone verrà estesa questa modalità, certo è che se volete provare dovete fare in fretta.

Nel comunicato che annuncia la piattaforma Google Domains, Google spiega che ad oggi, nel 2014, attraverso qualsiasi dispositivo, desktop o anche mobile, per effettuare ricerche in ambito business il sito in effetti è la prima cosa che andiamo a vedere. E, sempre ad oggi, il 55% delle piccole e media aziende, le nostre PMI per intenderci, non hanno ancora un sito web.

Google sta lavorando al momento sul servizio assistenza e sta collaborando con provider come Shopify, Squarespace, Weebly e +Wix.com.

Il prezzo per un anno sarà di 12 dollari, più o meno 10 euro.

Allora che ne pensate di questa mossa? Quali saranno gli esiti sul mercato secondo voi?

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Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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