Ecco puntuale il doodle di Google a celebrare la Giornata Internazionale delle Donne che compie 102 anni. E anche il doodle è internazionale, infatti all’interno di esso sono rappresentati 27 volti di donne di diverse parti del mondo
La Giornata Internazionale della Donna arriva a celebrarsi da 102 anni e anche in questa occasione Google ricorda la festa con un doodle un po’ diverso dal solito. Infatti, al suo interno sono raffigurati 27 volti di donne provenienti da ogni parte del mondo. C’è la donna africana, indiana, europea. Provate poi a identificare le altre.
La Giornata Internazionale della Donna (comunemente definita festa della donna) ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911, come Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, e in Italia nel 1922. Le Nazioni Unite hanno iniziato ufficialmente sostenere e sponsorizzare l’evento dal 1975, anno in cui è stato designato come Anno internazionale della donna.
(Da Wikipedia) L’8 marzo 1972 la manifestazione della giornata della donna si tenne a Roma in piazza Campo de’ Fiori: vi partecipò anche l’attrice statunitense Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di donne manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e «scandalose»: «Legalizzazione dell’aborto», «Liberazione omosessuale», «Matrimonio = prostituzione legalizzata», e veniva fatto circolare un volantino che chiedeva che non fossero «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l’intero processo della maternità». Quelle scritte sembrarono intollerabili, perché la polizia caricò, manganellò e disperse le manifestanti.
Due anni dopo, nel dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una «giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale» da osservare dagli stati membri in un qualsiasi giorno dell’anno, in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l’Assemblea riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.
Auguri a tutte le donne, ma non solo oggi, tutti i giorni. E auguri anche agli uomini che possano avere sempre di fianco la donna che li farà crescere.